Negli ultimi anni, diverse pellicole hanno affrontato il tema del “supereroe senza superpoteri”: Watchmen, l'adattamento della graphic novel di Alan Moore firmato Zack Snyder, Kick Ass, la versione di Matthew Vaughn dell'omonimo comic di Mark Millar e i meno noti Defendor del canadese Peter Stebbings e Super dell'ex regista della Troma James Gunn. Curioso come tre di queste quattro opere abbiano avuto un trascorso distributivo problematico nello stivale: a prescindere da Watchmen, un blockbuster dalle spalle larghe distribuito dalla Paramount nei mercati extra-statunitensi, gli altri tre sono arrivati o direttamente in home video, come Defendor, o a diversi mesi dall'uscita americana, come Kick-Ass e Super.
L'ultimo in ordine di tempo ad arrivare sui nostri schermi cinematografici è proprio quello di James Gunn, incentrato sul più proverbiale degli sfigati, tale Frank D'Arbo (Rainn Wilson), che decide di mettersi a ripulire le stra...
Un Rainn Wilson perfetto nei panni del perdente borderline in una pellicola che tocca troppi argomenti senza approfondirne a dovere nemmeno uno...
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