Qualcuno è in pericolo e ha chiamato la polizia danese, trovando al centralino la persona giusta. Intorno a questo concept sofisticato ed essenziale, capace di srotolarsi con grande presa prima ancora che parta l’intreccio vero e proprio, si svolge The Guilty. C’è un poliziotto che è stato sbattuto al centralino, non dovrebbe stare lì, è un uomo d’azione ma ha fatto qualcosa ed è in attesa di un giudizio, dunque sta lì. Quando arrivano le telefonate le deve smistare ma fa fatica a farlo senza intervenire. Quando arriva quella che occuperà le prossime due ore della sua e della nostra vita non riuscirà a non mettersi in mezzo.

Una donna è stata rapita e ha chiamato la polizia dall’auto del rapitore fingendo di parlare con la figlia. Dove sono? Come trovarli? Come coordinare le pattuglie? E quando non li trovano come si può risalire a cosa sia successo? Quest’uomo che ha un trauma e dei guai personali ha deciso di salvare una donna che chissà dove sta, di cui non sa niente ma dalla cui in...