La recensione di La figlia oscura – The Lost Daughter, al cinema dal 7 aprile 2022

Maggie Gyllenhaal debutta alla regia con The Lost Daughter, film tratto dal romanzo La figlia oscura scritto da Elena Ferrante, e può contare su un cast davvero stellare che permette di mettere in secondo piano i passaggi meno riusciti dell’adattamento per il grande schermo grazie alle loro interpretazioni. A cimentarsi con il ruolo della protagonista Leda nelle varie fasi della sua vita sono infatti Olivia Colman e Jessie Buckley, ma accanto a loro sono sfruttati al meglio anche Dakota Johnson, Ed Harris, Peter Sarsgaard e la rivelazione di Normal People, Paul Mescal.

La storia prende il via quando la professoressa universitaria Leda inizia la sua vacanza al mare, imbattendosi sulla spiaggia in una famiglia numerosa che comprende anche la giovane madre Nina (Johnson), alle prese con una figlia che le crea qualche problema e un matrimonio non particolarmente felice. Osservare quanto accade i...