The Voyeurs: la recensione

Una delle vittime principali del tempo che passa e dei costumi che cambiano in termini cinematografici è stato il thriller erotico; non film dove la gente fa sesso, ma film nei quali fare sesso è il centro di gravità permanente, il cuore di tutta la faccenda. È da anni che non esce un erede di Basic Instinct, o un film bollente ma anche tematicamente coraggioso come Eyes Wide Shut. Michael Mohan, al suo secondo film per il cinema dopo il dimenticabile Save the Date e il cui cognome, al netto della H, sembra scelto apposta per parlare di sesso, ci prova facendosi produrre da Amazon Studios The Voyeurs, già descritto in ogni dove come “un aggiornamento di La finestra sul cortile” ma che in realtà ha relativamente poco del thriller hitchockiano e molto del dramma classico e dello studio di personaggi, e che come suggerisce già il titolo ruota tutto attorno al sesso, spiato, guardato e ovviamente praticato.

Pippa e Thomas sono una giovane coppia di Montreal che h...