Time Is Up, la recensione

Film come Time Is Up non sono propriamente il terreno in cui fioriscono gli attori migliori. Negli anni ci hanno abituato a puntare su altro, magari più sulla presenza o sulla chimica tra protagonisti, che proprio sulla capacità di interpretare un personaggio con più o meno sfumature. Detto questo Benji (al secolo Benjamin Mascolo) è proprio a un altro livello. Indecente di fronte al resto del cast, impresentabile per gli standard internazionali cui aspira questo film italianissimo. Il cinema è molto cambiato negli ultimi 15 anni, per certi versi il livello più basso si è alzato, e oggi nemmeno nel cinema italiano più dozzinale e rionale si vede più una recitazione così granitica, irrigidita e assente, fondata su solo tre registi con cui dover fare tutto: neutro, arrabbiato, divertito.

Questa tuttavia è solo la punta di un iceberg la cui base è costituita da un pessimo rapporto tra sceneggiatura e casting. Il livello di plausibilità dei due protagonisti nei pr...