Una notte da dottore, la recensione

Negli ultimi anni c’è sempre da meravigliarsi quando Diego Abatantuono esce (di poco sia chiaro) dai panni di Diego Abatantuono, cioè quando i suoi personaggi sì discostano un po’, un bel po’ o solo abbastanza dalla sua vera persona. Solitamente tendono ad essere vestiti più o meno come veste lui nelle apparizioni pubbliche (e questo avviene anche in Una notte da dottore), tendono ad avere il carattere dominatore che spesso ha avuto nei film passati (e questo avviene anche in una Notte da dottore) e l’umorismo è il suo, cioè non si adatta a quello del film, ma è il suo personale (e di nuovo anche questo avviene in Una notte da dottore). Quello che di più strano c’è è che qui Diego Abatantuono sta relativamente poco seduto (altro tratto di molti suoi ruoli), è raffreddato, ubriacone (quindi sempre un po’ fuori fase) e fustigato dal mal di schiena. Non è molto eh, ma ci accontentiamo, perché poi inevitabilmente nonostante questa strana forma di identit...