Presentato Fuori Concorso alla 72esima edizione del Festival di Venezia

È una storia vera quella di Everest, ce lo ricordano all’inizio con i cartelli e ce lo ricorderanno alla fine con le consuete foto dei veri personaggi. Questo avviene perchè è una storia clamorosa e la sua aderenza effettiva alla realtà è parte del fascino, l’obbligo a crederci è parte di ciò che la rende incredibile. E di magia della realtà ne ha bisogno Everest, perchè altrimenti come storia di sola finzione non reggerebbe il ritmo e la pressione della concorrenza (il cinema di grandissimo incasso e tantissime star). Tarato sui grandi paesaggi e sulla ricostruzione digitale, il film di Baltasar Kormakur vuole muoversi nel crinale tra follia e ambizione, tra aspirazione, passione e desiderio di conquista, sfidare la morale del pubblico (che in linea di massima non può comprendere perchè rischiare in questo modo la vita ma ne può rimanere affascinato) mettendosi sempre dalla parte dei protagonisti e de...