La nostra recensione di Venus di Jaume Balagueró, presentato al Torino Film Festival 2022

Un condominio è, ancora una volta, l’epicentro del male in un film di Jaume Balagueró, co-regista di Rec e di Bed Time. In Venus, siamo vicini, per la tematica del satanismo, al suo Darkness, ma il suo ultimo lavoro non si limita a questo. Cambiando più volte pelle, propone diversi riferimenti e continue trasformazioni di atmosfera e toni. Con il suo eterogeneo mix, risulta però, più che ibrido, un prodotto raffazzonato, con un risultato finale non soddisfacente.

La storia ha come protagonista Lucia, ballerina in un night club che ruba un ingente carico di droga ai suoi proprietari mafiosi. Viene scoperta, ma dopo un violento scontro riesce a salvarsi. Ferita, decide così di rifugiarsi dalla sorella, Rocio, che nel frattempo sta scappando dalla propria abitazione insieme alla figlia Nina. Seppur riluttante, la donna accetta di aiutarla, trovandosi costretta a ritornare tra le mura del Venus...