Wolfwalkers – Il popolo dei lupi ha il medesimo spunto di Brave e alcune idee di character design in comune. Racconta di una bambina che non vuole far quello che è previsto per le bambine come lei, vuole cacciare come il padre, disobbedendo entra in contatto con un mondo animale, quello dei lupi, che nella sua società è considerato nemico. C’è un’altra bambina (con i capelli rossi liberi e selvaggi) e c’è un incantesimo che la metterà così a contatto con l’altro da dover rivedere il rapporto con la sua famiglia. Sono solo le premesse però, il resto del film è molto diverso e, tocca dirlo, decisamente più riuscito di Brave. Wolfwalkers è uno dei lungometraggi più semplici e al tempo stesso più potenti dell’anno, una conquista non solo narrativa ma soprattutto visiva.
Wolfwalkers – Il popolo dei lupi, la recensione [2]
Wolfwalkers - Il popolo dei lupi
di Tomm Moore
11 dicembre 2020
Chi l’avrebbe mai detto che avremmo assistito all’arrivo su AppleTv+ di qualcuno in grado di bacchettare la Pixar e mostrargli come fare meglio uno dei loro film!
Una vera sorpresa, il lungometraggio d'animazione migliore dell'anno. Wolfwalkers è una continua scoperta di invenzioni visive e racconto appassionato
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