La carta è il passato

Lo dice il cacciatore di streghe immortale Kaulder (Vin Diesel) al suo assistente mortale Dolan (il 36esimo: Michael Caine). All’inizio del film, dopo un prologo ambientato nel passato da cui siamo arrivati a una moderna New York (in realtà Pittsburgh) dove Kaulder è rimasto l’unico immortale a fare quel mestiere in collaborazione con una strana task force della Chiesa (L’Ordine) in grado di affidargli i mortali assistenti Dolan (il 37esimo sarà Elijah Wood), vedremo il playboy con la faccia di Vin Diesel battibeccare con il trentaseiesimo Dolan (l’espressione a lungo andare fa ridere) perché Caine è un passatista mentre Kaulder invece ama la tecnologia. Questa linea in sceneggiatura è stata considerata così importante da far fare addirittura una battutona a Caine a fine film (uno dei tanti misteri del copione, vedi nostro penultimo paragrafo). Il vecchio Dolan ama la carta mentre Kaulder fa tutto con l’ipad. Eppure c’è stata u...