C’è John Wayne al telefono

“Sai… è stata una guerra importante e mi sembra che tu ti voglia prendere gioco di un conflitto che è costato migliaia di vite a Pearl Harbor. Io non scherzerei sulla Seconda Guerra Mondiale”.

Era John Wayne al telefono con Steven Spielberg. Aveva ragione lui? Non si poteva scherzare a proposito dell’ultima guerra della nostra umanità in cui sappiamo per certo chi erano i Buoni e i Cattivi? Il copione di 1941 – Allarme a Hollywood, firmato Bob Gale e Robert Zemeckis, era effettivamente inquietante. Prendeva in giro la paranoia esplosa dentro gli States dopo l’attacco giapponese a Pearl Harbor, dipingeva dei soldati come maniaci sessuali, presentava un esercito folle, raccontava americani sull’orlo dell’esaurimento nervoso pronti a far esplodere qualsiasi cosa, prevedeva numeri musicali estenuanti e ruote panoramiche di un luna park che rotolavano nell’Oceano Pacifico.
Spielberg cercava la commedia c...