Basta con la tv

Garry Marshall era stanco di sola televisione. Dopo aver creato e coccolato per anni i serial La Strana CoppiaHappy Days, Laverne & Shirley e Mork & Mindy lanciando le carriere di Ron Howard, Robin Williams, Henry Winkler e sua sorella Penny Marshall (emozionante sentirla come voce off all’inizio di Mother’s Day), l’uomo nato nel 1934 da maschi Masciarelli (ebbene sì: origini abruzzesi per il nostro come nel caso di Bradley Cooper) voleva allargare i suoi orizzonti e anche la screen ratio dei suoi prodotti audiovisivi. Svezzatosi al The Dick Van Dyke Show, Marshall era già parte di quella schiatta di registi che adoriamo perché cresciuti dentro lo spettacolo, i set, in mezzo alle regole rudi dell’intrattenimento di massa, costretti a ritmi infernali ma, grazie a questa gavetta seriale, pronti a riconoscere prima di altri un talento, una faccia, una battuta. Stiamo parlando dei Mel Brooks, James L. Brooks, Vittorio De Sica, Vanzina Bros<...