Pochi film sono riusciti a catturare le emozioni dell’adolescenza in modo autentico. Molti cercano di farlo come Bella in rosa.

La musica, la scuola, l’amore si mescolano nel film di Howard Deutch con un tono da fiaba in una storia di rivincita e di emancipazione. Sono già trentacinque anni che quel vestito viene tagliato e ricucito per non far sapere agli altri di stare coprendo “una ferita”. Tre decenni e mezzo che non hanno fatto altro che consacrare la dolcezza di un film che ha trovato gli elementi fissi, che attraversano immutati il tempo e le culture, per fotografare la giovinezza.

Bella in rosa è un film generazionale che nel 1986 riusciva a impostare un nuovo linguaggio per raccontare i giovani. Consacrava un genere, quello del college (e high school) movie, rend...