Christopher Nolan è l’incarnazione di una contraddizione (o meglio di un dilemma) del cinema ambizioso: si può essere difficili, complessi, a volte eccessivamente intricati (come nel caso di Tenet) e incontrare comunque i favori del grande pubblico? La risposta, nel suo caso, è sì. 

I film di Nolan creano lunghe discussioni tra detrattori ed esegeti che cercano di interpretarne i significati e gli intrecci. Il regista, dal canto suo, è invece molto schivo e restio nell’offrire chiavi interpretative delle sue opere.

In occasione dell’uscita del libro “The Nolan Variations: The Movies, Mysteries, and Marvels of Christopher Nolan” scritto da Tom Shone il regista è tornato a parlare alla stampa, dicendosi, tra l’altro, soddisfatto del risultato di Tenet al box office.