È il 24 febbraio, sono le 7 di mattina e il cielo sopra i tetti degli eleganti palazzi di South Kensington è soleggiato e completamente sgombro da qualsiasi nuvola.

Appena alzato dal letto, mi ritrovo quasi automaticamente a curiosare con lo sguardo negli appartamenti dall’altro parte della strada, Cromwell Road, dove si trova il mio albergo. Per molti Londoner il concetto di “tende accostate per evitare lo sguardo di giornalisti italiani discretamente impiccioni, svegli da pochi istanti e impegnati a osservare l’eleganza, se non la vera e propria opulenza, della loro dimora” pare essere del tutto alieno.

E questa cosa mi ha sempre affascinato.

Il tempo stringe e non posso perdermi in ulteriori elucubrazioni oziose, visto che di lì a un’ora devo incontrare gli altri colleghi e le PR della Disney per “andare a conoscere” lo Stregone Supremo della Marvel nelle due strutture che ospitano le riprese di Doctor Strange di Scott Derrickson, i Longcross Studios e gli Shepperton Studios