Due mesi fa o poco più, tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, ha cominciato, come succede tutte le estati, a fare caldo. Poi ha cominciato a fare più caldo, e ancora più caldo, finché a un certo punto ha cominciato a fare tutto il caldo, e ora siamo al punto che, più di un mese prima della fine della stagione, si comincia già a parlare di estate più calda di sempre. In altre parole, non fa fresco! L’ondata di caldazza che sta flagellando la nostra estate, risvegliando traumi sopiti in particolare nei reduci del 2003, è senza precedenti (ma ahinoi con molte eredi), e in certi giorni è diventato difficile anche pensare a causa delle temperature impossibili. Ovviamente non vogliamo assumere nulla su chi ci legge, nemmeno la provenienza geografica, ma a meno che non ci stiate leggendo da un ameno paesino di montagna sopra i 1.500 m (o da una base di ricerca in Antartide), è assai probabile che anche voi, quest’estate, abbiate sudato come mortadelle.

Se invece ci leggete dal paesino di montagna, lasciate che vi spieghiamo com’è passare l’estate 2022 in una città. Ve lo spieghiamo nell’unico modo che conosciamo: consigliandovi dei film.

Dieci, per la precisione, in ovvio e rigoroso ordine alfabetico e selezionati da un elenco lunghissimo che ci ha costretti a dolorose esclusioni: da Fa’ la cosa giusta di Spike Lee, ambientato durante un’ondata di calore estiva, a La finestra sul cortile (idem) passando per un buon 70% degli western mai girati, Dante’s Peak e il finale di Episodio III.

Ecco la nostra dolorosa e sudatissima selezione.

… e la Terra prese fuoco

Caldo e la terra prese fuoco

Un periodo poco considerato della storia del cinema è quello dei disaster movie/apocalittici degli anni Sessanta. … e la Terra prese fuoco è perfetto per lo scopo di questo pezzo: a causa di una deviazione dell’orbita terrestre provocata dall’uso di testate atomiche, il pianeta sta precipitando verso il Sole, e quindi fa sempre più caldo – in pratica quello che ormai conosciamo come “giugno 2022”.

Brivido caldo

Tratto dal romanzo noir La morte paga doppio, è un thriller talmente caldo che non solo si svolge durante un’estate torrida, ma coinvolge anche parecchie cose che esplodono – e come forse sapete il fuoco è molto caldo. Ovviamente il titolo (anche quello originale, Body Heat, cioè calore corporeo) fa riferimento a un altro genere di “hot”, ma siamo certi che se il film si fosse svolto a dicembre in Wyoming non avrebbe avuto lo stesso effetto.

Dune

Non sentiamo la necessità di dover spiegare l’inclusione di un film che si svolge su un pianeta che è un gigantesco deserto e dove c’è talmente poca acqua che la gente si beve il proprio sudore e le proprie urine purificate. Se volete sapere dove sono andati a girare un film così caldo, qui c’è la risposta (se non volete cliccare: è il Rub’ al-Khali, il più grande deserto del mondo).

Fuoco assassino

Fuoco assassino

Non è sempre caldo, ma quando è caldo diventa caldissimo, visto che parla di incendi e pompieri. Ve ne avevamo già parlato qui in occasione del suo trentesimo compleanno.

La parola ai giurati

Un altro film che si svolge durante un’estate particolarmente calda, che sceglie però una strada diversa per farci sentire l’opprimente morsa dell’afa: prendere dodici maschi adulti e chiuderli in una stanza a discutere e litigare sulla colpevolezza o meno di un imputato. La situazione degenera rapidamente, e la colpa non è solo di posizioni molto diverse e inconciliabili: il caldo dà una bella mano.

Mad Max: Fury Road

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Marrakech Express

Marrakech Express

Per la quota italica, un bel road movie (parte di una quadrilogia della quale vi avevamo parlato anche qui) ambientato nel caldo e assolato Marocco, tra sabbia, dune, hashish e una Mercedes scassata.

Predator 2

Un particolare di Predator 2 del quale non si discute mai abbastanza (noi l’avevamo accennato qui) è il fatto che sia ambientato a Los Angeles durante un’ondata di calore particolarmente intensa. Può sembrare un dettaglio inutile, in realtà è fondamentale per contribuire a creare quel clima di “giungla urbana” che è poi il modo in cui il sequel di Predator prova a staccarsi dall’originale pur mantenendone lo spirito.

Summer of Sam

Summer of Sam è l’altro film di Spike Lee ambientato durante un’ondata di calore, dopo Fa’ la cosa giusta. Ovviamente l’estate di New York non è piagata solo dall’afa ma anche dalla presenza di un serial killer che ammazza coppiette ma, come già detto per Brivido caldo, è difficile pensare che un film così bollente anche dal punto di vista erotico possa funzionare in un’altra condizione climatica.

Wet Hot American Summer

Hot American

Affettuosa parodia dei teen movie sporcaccioni (… non ridete, è una definizione tecnica) degli anni Ottanta, la sua presenza in questa lista si spiega da sola già dal titolo. Volete sapere perché dovreste vederlo? Wet Hot American Summer è il film preferito di Kristen Bell, e noi tendiamo a darle sempre ragione a prescindere.

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