C.C Baxter (Jack Lemmon) è un sempliciotto ambizioso. Grande lavoratore, vive solo e presta il proprio appartamento alle scappatelle amorose dei colleghi. Incapace di dire no, e bramoso della promozione promessa in cambio del favore, si abbandona alla volontà altrui. Innamorato di miss Kubelik (Shirley MacLaine), Baxter la osserva da lontano. La ragazza è vittima dei giochi del suo amante, Jeff Sheldrake, che si compiono proprio nell’appartamento dell’impiegato.

Raccontare l’High Concept (l’idea di trama) di L’appartamento, il film diretto da Billy Wilder che in questi giorni compie 60 anni, è come risolvere un’operazione matematica fatta di parentesi tonde e quadre. Un concetto semplice: un uomo affitta l’appartamento ai colleghi. Tante diramazioni: quando a chiedere le chiavi di casa sarà il suo capo, l’impiegato avrà accesso a molti benefici. Ma anche: quando l’uomo avrà la possibilità di osservare le tresche avvenute nella sua casa si renderà conto dei drammi e dei cuori infranti d...