Tutto iniziò nel 2011 quando il sindaco di Detroit Dave Bing venne chiamato in causa da un bizzarro tweet. Nonostante infatti RoboCop non girato girato nei veri set naturali della città, la presenza nel film di una suggestiva Detroit distopica ha creato un legame inscindibile tra la città e il celebre poliziotto robot.
Nel tweet un fan del film di Paul Verhoeven faceva notare che Detroit aveva bisogno di una sua statua di RoboCop. Faceva notare che, come Philadelphia ha la statua di Rocky ormai diventata un simbolo e un’attrazione turistica, così anche RoboCop sarebbe un ottimo rappresentante per la sua città.
Il post fece scalpore sui social diventando virale. Si generò un passaparola tale che la faccenda divenne in poco tempo seria. Brandon Walley e Jerry Paffendorf, i fondatori di Imagination Station una società dedicata ai progetti di arte pubblica, si interessarono subito alla cosa.
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