Creare Le follie dell’imperatore è stato un bagno di sangue durato quattro anni. Ci sono stati cambi in corsa, film scritti e arrivati a metà produzione per poi essere scartati, rivalità interne spinte a forza da Michael Eisner e un documentario che la Disney non vuole far vedere.

Avevamo già parlato in passato di tutte le fasi affrontate dalla pellicola: un primo film, The Kingdom of the Sun, che doveva avere un afflato epico nel raccontare i miti Inca. Roger Allers, il regista del Re Leone (e artista di La Bella e la Bestia e La Sirenetta), era a capo del progetto. Il film attirò l’attenzione di Sting che scrisse le canzoni con un iniziale grande entusiasmo, tanto che consegnò i brani ancora prima che gli artisti iniziassero ad animare la storia. 

Ma il film non decollò mai, sommerso dai problemi venne messo in disparte e trasformato in quello che oggi conosciamo come Le follie dell’imperatore.