Mattia Torre era bravissimo e ora che è morto rimarrà come il più grande sceneggiatore incompreso dei nostri anni. Eterna promessa della scrittura in attesa di conferma, adorato nel giro degli addetti ai lavori e di chi seguiva la sua produzione ma largamente sconosciuto al pubblico.

Incompreso infatti non lo era certo dai suoi colleghi (che fin troppo bene conoscono il suo lavoro!), non certo dagli attori e nemmeno dai produttori, ma incompreso era semmai dal pubblico e da buona parte della stampa. Incompreso perché nonostante Boris, la creatura cui ha dato vita con Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico, è stato uno dei più grandi successi sottobanco della televisione degli anni 2000 (non ha mai fatto picchi di ascolto ma la quantità di repliche, passaggi, clip online e la capacità di influire nella percezione comune e nel parlato sono incalcolabili), lo stesso il suo genio assieme a quello dei suoi due soci non ha mai più inco...