“Robin Hood e i suoi allegri compagni”. Così vennero battezzati nel 1500 circa, così li chiama da allora il folklore, e così li hanno raccontati Errol Flynn, Walt Disney e persino i film della Hammer. Un gruppo di furfanti dal cuore d’oro che si oppone alla tirannia monarchica e ruba ai ricchi per dare ai poveri, guidati da un avventuriero dalle origini ignote, il miglior spadaccino e arciere d’Inghilterra che mette i suoi talenti al servizio del popolo, per riportare la felicità in una terra squassata dalle ineguaglianze e oppressa dalle autorità. Ed è vero che “merry” o “merrie” era un termine con il quale si indicavano genericamente tutte le compagnie di ventura dell’epoca, e non aveva necessariamente la stessa accezione di allegria e positività che porta adesso; ma è anche vero che il ritratto di Robin Hood, nella storia della cultura del Novecento, è sempre stato macchiato di positività, voglia di vivere,...
Robin Hood – Principe dei ladri, altro che allegri compagni: è una reinterpretazione cupissima e violenta della leggenda
Robin Hood - Principe dei ladri
di Kevin Reynolds
Robin Hood – Principe dei ladri compie trent’anni. Lo trovate su Prime Video
Robin Hood – Principe dei ladri è una reinterpretazione cupissima e violenta della leggenda di quel tizio che rubava ai ricchi per dare ai poveri.
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