“Stefàno”, è così che l’intera troupe di Senza rimorso pronuncia il nome di Sollima. Tutti tranne Micheal B. Jordan, l’unico che riesca davvero ad azzeccare l’accento. Sono già passati trenta giorni da quando è stato battuto il primo ciak del film sul set berlinese, un cantiere in cui non ci si ferma mai. Il rumore di sottofondo è onnipresente, che si tratti di pesanti bulloni che vengono svitati e avvitati, o motoseghe usate per tagliare impalcature. Qualche mezzo pesante viene utilizzato per spostare tonnellate di materiale da una parte e dall’altra. E se non si tratta dei tecnici, allora a farsi sentire sono le esplosioni delle pallottole e i boati provocati da armi più pesanti.