Tomorrowland va in onda su 20 Mediaset questa sera alle 21:04

Se cercate sul dizionario la definizione di “ottimista” ci troverete una foto di Brad Bird sul set di Tomorrowland, il suo spettacolare e costosissimo flop del 2015 che voleva lanciare un messaggio di speranza al mondo e che fu invece ricevuto con sbadigli e pernacchie. E nonostante tutto questo, Bird ci crede ancora: appena l’anno scorso su Twitter invitava il fandom del film a “continuare a guardarlo”, perché secondo lui “Hollywood raramente realizza sequel di film che vanno in perdita. È successo (con Blade Runner o Tron per esempio), ma soltanto dopo che la gente ha trascorso decenni a riguardarli”. Il ragionamento è chiaro – anche un film che ha floppato può tornare utile decenni dopo per farne un sequel/remake se nel frattempo ha raggiunto l’ambitissimo status di cult –, ma ripensando a Tomorrowland e alla sua valanga di contagioso ottimismo ed entusiasmo, preferiamo pensare che Bird intendesse qualcosa come “se contin...