Regola numero uno: non si spara sulla croce rossa. Quindi se ha un senso scegliere per gioco il meglio e il peggio di un anno in termini di scene, preferisco sparare in alto verso grandi registi che mi hanno fatto incavolare e verso film blasonati piuttosto che prendermela con produzioni e cineasti di basso profilo incapaci di produrre in me reazioni emotive ed intellettuali così forti come quando un grande regista mi fa arrabbiare.

Per cui chiamiamole provocazioni o idiosincrasie, ma i peggiori e migliori momenti del 2014 vengono estratti da film altamente significativi o in termini di incasso o in termini di premi o hype da festival.

Per quanto riguarda il meglio… è comprensibile il perché di questa scelta.

Per quanto riguarda il peggio… ho cercato di spiegare prima come mai ho deciso di fare così.

Non c’è una classifica interna alla Top Five e Worst Five. Mi riferisco solo ed esclusivamente a quei film usciti nelle sale di prima visione italiane dal 1 gennaio al 31...