L’uomo nel mirino va in onda su Iris questa sera alle 21:00 e in replica domani alle 11:37

Quando pensiamo a Clint Eastwood ci vengono in mente più o meno sempre le solite immagini. Clint con il cappello. Clint senza cappello. Clint che dice «devi fare a te stesso una domanda: “mi sento fortunato?”». Clint nel prato di casa sua con un fucile in mano e un’espressione carica d’odio sul volto. Una cosa che al contrario non ci viene mai in mente, e dovrebbe, è l’immagine di Clint alla guida di un autobus corazzato in stile Mad Max che attraversa una doppia ala di poliziotti armati fino ai denti che lo crivellano di migliaia di colpi: L’uomo nel mirino non è né il film più famoso di Clint Eastwood, né quello che ha incassato di più, e quasi certamente non è neanche il suo migliore; ma è il più assurdo, il più estremo, il più esagerato – un action anni Ottanta in anticipo di qualche anno, il genere di film che sarebbe diventato poi il pane quotidiano di Schwarzenegger, Stallone, Bruce Willis...