Army of the Dead
di Zack Snyder
21 maggio 2021 su Netflix
L’ultimo anno per Zack Snyder è stato un lasso di tempo che si potrebbe definire… snyderiano. È fatto di conflitto, imprevisti, fatica, ma anche l’impresa titanica di chiudere due film come Zack Snyder’s Justice League e Army of the Dead. Due titoli sentiti, voluti, portati a casa con i denti e le unghie (soprattutto il primo). Simboli di resilienza del regista. Opere con un valore simbolico e umano più vasto del loro semplice contenuto. Entrambi arrivano infatti dopo la tragica morte della figlia e diversi momenti in cui la carriera sembrava arrivata a un pesante stallo.
Nonostante gli impegni, la voce di Snyder è stata molto presente e spesso disponibile a saltare da un argomento all’altro. Sempre disponibile a immaginare titoli ipotetici e a stuzzicare i fan. Così è stato anche nella recente chiacchierata con Brobible, dove il regista ha raccontato il lavoro su Army of the Dead, ma anche i suoi piani per un ipotetico Man of Steel 2 e la filosofia del dolore di Batman....
Zack Snyder racconta come ha gestito il set di Army of the Dead, i piani che aveva per Man of steel 2 e come Batman affronta il dolore
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