In pochi sanno che Zack Snyder è stato compagno di classe di Michael Bay presso l’Art Center College of Design di Pasadena. Eppure difficilmente la notizia stupisce. I due hanno carriere assai distanti per ambizione, ma condividono in pieno i pregi e i difetti di caratteristiche formali tangenti. Entrambi hanno un grande senso visivo, una passione per l’inquadratura spettacolare (il parallasse per Bay, il rallenty enfatico per Snyder), l’assoluta prevalenza dello stile sulla sostanza come religione e la passione per la bomba come inclinazione.

Con l’avvicinarsi dell’attesa release della Justice League targata Zack Snyder ci siamo immersi nell’immaginario del regista grazie ai materiali promozionali, piccole scene centellinate e date in pasto ai fan, e un paio di trailer imponenti. È impossibile negare che non ci sia un tocco personale, una visione coerente che esprime un’idea di cinema che si articola attraverso la sua intera filmografia. Ed è proprio questa mano, spesso molto pe...