La Disney sta iniziando a diffondere i primi backstage di Avatar: la via dell’acqua, svelando alcuni dei segreti dietro alla realizzazione del kolossal di James Cameron che ha conquistato il box-office in tutto il mondo. Tra i numerosi elementi sorprendenti del film, uno è il coinvolgimento di Sigourney Weaver, chiamata a interpretare Kiri, la figlia Na’Vi del suo personaggio nel primo film Grace Augustine. In una nuova featurette scopriamo come l’attrice settantatreenne è riuscita a calarsi nei panni di un’adolescente in maniera credibile, e possiamo osservare delle scene inedite delle riprese delle sue scene.

“Ricordo di aver pranzato con Jim,” ricorda Weaver, “ha iniziato a parlarmi di questa ragazzina della foresta in grado di connettersi con tutti gli esseri viventi, una quattordicenne. ‘Tu e io sappiamo quanto sei immatura, quindi penso che te la caverai alla perfezione!'”

“Quando vedi Sigourney interpretare un personaggio che ha un quarto della sua età in maniera perfetta…” aggiunge Cameron, “Ti rendi conto che è riuscita a calarsi perfettamente nei panni di una adolescente… ma in maniera inconscia. È semplicemente ringiovanita. È stato incredibile da osservare.”

L’attrice spiega: “Non penso che siamo molto diversi da quando avevamo quattordici anni. Abbiamo ancora in mente quanto era bello e terribile avere quell’età. Mi sono semplicemente innamorata del personaggio. Jim è in grado di scrivere una sceneggiatura andando dritto al cuore di un personaggio”.

Anche gli altri membri del cast sono rimasti stupiti della trasformazione di Weaver. Spiega Sam Worthington: “Era parlare con una quattordicenne. È affascinante il fatto che lei sia in grado di calarsi così nella parte”. Aggiunge Saldaña: “È meravigliosa. Guardarla lavorare… è come vedere un’artista. È come vedere un fiore che dischiude i suoi petali, e improvvisamente non ti ricordi più di parlare con una donna che vive sulla terra da decenni e ha già lasciato il segno!”

Nella featurette sottostante, invece, scopriamo l’enorme lavoro svolto dagli stunt in Avatar: la via dell’acqua. Le controfigure sono state selezionate anche tra i membri del Cirque du Soleil per via delle incredibili acrobazie che dovevano compiere non solo in aria, ma anche e soprattutto sott’acqua, trattenendo il respiro per parecchio tempo (uno stunt in particolare era in grado di non respirare per ben 11 minuti). Anche in questo caso vediamo moltissime scene del backstage, con le riprese di alcune delle sequenze più spettacolari del film e in particolare l’affondamento della nave, ripreso in varie modalità: dal vivo con getti d’acqua, il set inclinato e il moto ondoso nelle vasche in Nuova Zelanda, e anche con una vasca particolare piena di piccole sfere.

Trovate tutte le informazioni su Avatar: la via dell’acqua nella nostra scheda.

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