La promozione di Borat: Subsequent Moviefilm, titolo esteso Borat Subsequent Moviefilm: Delivery of Prodigious Bribe to American Regime for Make Benefit Once Glorious Nation of Kazakhstan, è ormai entrata nel vivo e online sono arrivati due nuovi materiali decisamente esilaranti.

Cominciamo con la clip pubblicata in anteprima esclusiva da Variety dove Borat e sua figlia, dopo che questa ha accidentalmente ingerito il bebé decorativo posto sopra un pasticcino, si recano in una clinica anti-abortista della Carolina per togliere dalla pancia della ragazza il bambino che suo padre ha messo per errore dentro di lei mentre cercava di “darle piacere”.

La trovate nella parte superiore della pagina a partire da 8 minuti e 15 secondi, nel medesimo player dove vedere lo sketch che Sacha Baron Cohen, nei panni del celeberrimo giornalista kazako, ha messo in piedi allo show di Jimmy Kimmel. Nel video lo vediamo presentarsi nello studio dello show con una tanica di disinfettante perché “l’intelligence kazaka ha appena scoperto l’esistenza di un virus proveniente da Wuhan, che si trova in Israele, una cosa che non sorprende visto che quelli diffondono ogni cosa, sai no, quelli col [mima il gesto di un lungo naso]”. Ricordiamo che Sacha Baron Cohen è ebreo osservante e, specie col personaggio di Borat, ha sempre messo alla berlina gli antisemiti e i luoghi comuni da loro impiegati. Poi, nel prosieguo dell’intervista, Borat testa Jimmy Kimmel sottoponendolo a un bizzarro protocollo anti-COVID che comincia con la domanda “nell’ultima settimana, sei stato in compagnia di un ebreo per più di 15 minuti?” per poi proseguire con “in quanto membro dell’elite hollywoodiana, hai bevuto nell’ultimo periodo sangue di bambino non pastorizzato?”.

L’appuntamento con il film è fissato al 23 ottobre anche se attendiamo notizie più sicure sull’uscita italiana.

In questo sequel Borat non è più il presentatore semisconosciuto kazako del 2006. Oggi tutti sanno chi è, quindi deve andare sotto copertura per intervistare le persone. Potete trovare ulteriori dettagli sul film in questo approfondimento.

Il primo film, Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan, è uscito nel 2006 in America e nel 2007 in Italia. Costato 18 milioni di dollari, ne incassò poi quasi 262 a livello globale.

Quanto attendete Borat: Subsequent Moviefilm, la nuova follia firmata dal geniale Sacha Baron Cohen? Ditecelo, come sempre, nello spazio dei commenti in calce all’articolo!

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