Presentato fuori concorso alla 75esima edizione del Festival di Venezia, The Other Side of the Wind è un film di Orson Welles che uscirà a novembre su Netflix in tutto il mondo.

Qui sopra trovate la nostra videorecensione, mentre subito sotto la sinossi ufficiale trovate il podcast audio:

Nel 1970 il leggendario regista Orson Welles cominciò a girare quella che sarebbe stata la sua ultima opera cinematografica con un cast di grandi nomi, tra cui John Huston, Peter Bogdanovich, Susan Strasberg e Oja Kodar, la compagna di Welles di quel periodo. Afflitta da problemi finanziari, la produzione continuò a fatica fino al 1976, diventando molto nota tra gli addetti ai lavori, senza comunque essere terminata né distribuita. Più di mille rulli restarono abbandonati in un deposito di Parigi fino a marzo 2017, quando il produttore Frank Marshall (che era direttore di produzione con Welles al tempo delle prime riprese) e Filip Jan Rymsza riunirono gli sforzi affinché il progetto di Welles fosse completato, a più di trent’anni dalla sua morte. Il film ha una nuova colonna sonora composta dal premio Oscar Michel Legrand ed è stato montato da un team tecnico in cui è presente anche il premio Oscar Bob Murawski. The Other Side of the Wind racconta del famoso cineasta J.J. “Jake” Hannaford che ritorna a Hollywood, dopo anni di esilio volontario in Europa, con l’idea di portare a termine l’innovativo film che segnerà la sua rentrée. Una satira del classico sistema degli studi cinematografici, ma anche del nuovo ordine che all’epoca stava minacciando il vecchio, l’ultimo film di Welles è un’affascinante macchina del tempo di un’epoca del cinema ormai lontana, ma anche il tanto atteso “nuovo” film di un indiscusso maestro di quest’arte.

 

 

SPECIALE FESTIVAL DI VENEZIA

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