Marvel, Deadpool: Gerry Duggan promette caos nella vita di Wade Wilson

La vita di Deadpool non è più quella di un tempo. Ma è cambiata poi così tanto? Nel Nuovissimo Universo Marvel Wade Wilson è un Vendicatore e una figura acclamata, osannata e imitata. Ma questo non significa che la sua vita non sia più caotica: anzi, la doppia dimensione di eroe popolare e ufficiale, intrecciata al suo passato non propriamente esemplare, potrebbe complicare ancora di più le giornate del Mercenario Chiacchierone. Lo promette Gerry Duggan, che in un’intervista a Comic Book Resources traccia le coordinate del futuro di Wade e compagni.

 

Nella sua nuova serie, Wade Wilson si ritrova in un Universo Marvel dove è più popolare di quanto non lo sia nel nostro mondo. Questo nuovo livello di adulazione gli ha permesso di raggiungere degli obiettivi incredibili, come unirsi agli Avengers e fondare una squadra di mercenari che si veste come lui e finge di essere lui. Ma quest’ultima iniziativa gli si ritorce contro, perché una figura misteriosa che ha un conto da regolare con lui si è infiltrata nel suo mondo indossando il suo classico costume e fingendo di essere lui, compiendo un assassinio.

In America sotto molti punti di vista otteniamo gli eroi che ci meritiamo. Non voglio apparire cinico, ma Deadpool è un eroe violento e squilibrato, e credo che questi siano tempi violenti e squilibrati. Quindi sceneggiare Deadpool in questo momento e per questo pubblico mi sembra la cosa giusta, ed esamineremo anche cosa significa per l’uomo dietro l’uniforme.

Sapevo che il primo arco narrativo sarebbe potuto apparire disorientante. Abbiamo trascinato il lettore nel cuore del caos, otto mesi dopo l’ultima incursione di Secret Wars, e ci sono molte cose che ancora non sono chiare. Ho visto molte reazioni al numero #2 che dicevano “Mi è piaciuto molto, ma non sono sicuro di capire cosa sta succedendo”. Normalmente un autore dovrebbe inorridire di fronte a un commento del genere, ma per me è stato emozionante. Volevamo disorientare i lettori, volevamo che si chiedessero chi sta facendo cosa.

Almeno una cosa è certa: Deadpool prende la sua posizione all’interno degli Avengers molto sul serio. Al punto che è terrorizzato all’idea di sprecare questa occasione. Nessuno vuole deludere Steve Rogers, nemmeno Deadpool, in questo momento. È per questo che abbiamo usato Steve come guest star nel primo arco narrativo: per aiutare Deadpool a fare pulizia di una situazione che rischia di diventare molto pericolosa, non solo per Deadpool, ma per tutti quelli che gli stanno intorno. La storia inizia con un tono leggero, sembra quasi una commedia, ma alla fine del secondo numero l’oscurità cala in modo quasi brutale.

Anche la squadra di mercenari emuli di Deadpool è stata molto divertente da utilizzare, non vedevamo questi personaggi da un po’ e ci è sembrato il momento giusto per riportarli in scena. Sono ognuno diverso dall’altro, sono tutti mercenari e molti hanno un passato da criminale. Sono divertentissimi da sceneggiare. Al momento Deadpool è una serie di gruppo. Le cose cambieranno andando avanti, ma al momento gli “Eroi a Noleggio” e presto i “Mercs for Money” sono e resteranno una parte importante della vita di Deadpool.

La trama principale del secondo arco narrativo si concentrerà soprattutto su Deadpool e le ripercussioni di quanto accaduto nel primo arco, e sarà molto più oscura e violenta. E conterrà una delle tavole a piena pagina che più amo. Non credo che sia ancora stata completata, ma vi presenteremo uno spaccato dello Schaefer Theater, una di quelle cose classiche che si facevano una volta col Baxter Building: vedrete tutte le componenti, i contenuti e tutti i piccoli tesori all’interno.

 

 

Fonte: CBR