Con l’uscita negli Stati Uniti di Titans #3, di Dan Abnett (testi) e Brett Booth (disegni), si continua a esplorare il mistero dietro la nascita dell’Universo DC de I Nuovi 52, avvenuto per mano di un personaggio misterioso – quasi certamente il Dottor Manhattan di Watchmen – attraverso la cancellazione di ben dieci anni di linea temporale dalla continuity, e con l’originale Wally West esiliato in un limbo della Forza della Velocità.

Ma oggi, colui che fu prima Kid Flash e poi il terzo Flash è tornato, e con il suo ritorno stanno venendo a galla importanti verità nascoste.

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Titans #3, copertina di Brett BoothNel corso della battaglia contro il villain Abra Kadabra, sono stati offerti numerosi indizi sui suddetti misteri dal malefico stregone proveniente dal futuro. Proprio lui sembra essere uno dei responsabili principali dell’alterazione temporale, così come si ha l’impressione che possa essere in qualche modo legato al Dottor Manhattan… forse persino un suo discendente!

Ma andiamo con ordine: Kadabra è stato l’unico a riconoscere Wally dopo il suo ritorno, cosa che tutti gli altri non sono stati capaci di fare immediatamente; questo perché è stato proprio il supercriminale a cancellare l’ex Flash dalla linea temporale.

Non è la prima volta che il mago malvagio fa qualcosa del genere: nell’Universo DC pre-Flashpoint, infatti, Kadabra aveva rapito Linda Park (ex moglie di West) cancellando ogni ricordo di lei dalla linea temporale. Dunque, avrebbe potuto tranquillamente rifarlo con Wally.

Ancora: la cancellazione dei ricordi di Wally inerenti all’amore della sua vita, ha rimosso una sorta di “ancora” che teneva il personaggio fortemente legato alla Forza della Velocità, facilitandone così la rimozione dalla continuity.

Titans #3, anteprima 01

Sempre Kadabra ha specificato che compiere questo “lavoro” gli è costato molto potere: il villain ha anche specificato che dietro a tutte queste alterazioni c’è la mano di un’altra entità, qualcuno di sesso maschile (viene spesso utilizzato il pronome personale “he”).

Ma è una scena di Titans #3 a togliere ulteriori dubbi, quando una goccia di sangue del villain cade su un orologio da taschino in suo possesso, che sembra davvero essere lo stesso con il quale il Dottor Manhattan meditava alla fine di Watchmen (oltre al fatto che questa scena ci ricorda la celeberrima goccia di sangue sulla spilla del Comico).

Titans #3, anteprima 02

Il fatto che Kadabra possegga tale oggetto – oltre ai suoi stessi poteri di alterazione temporale e il suo ruolo in Rebirth – hanno fatto pensare a molti che tra i due vi sia un legame, appunto, di sangue, con lo stregone potenziale discendente di Manhattan di un futuro più che remoto.

Le sibilline dichiarazioni di Kadabra, inoltre, fanno sospettare che ci sia stato una sorta di braccio di ferro nelle varie manipolazioni dell’Universo DC, e a questo proposito bisogna ricordare il misterioso Mr. Oz (che molti sospettano essere Ozymandias di Watchmen), presenza che aleggia in alcune serie di Rebirth, in particolare quelle di Superman. Se così fosse, chi è il responsabile degli effetti negativi post-Flashpoint, e chi quello del successivo aggiustamento di Rebirth?

Davvero tanti, tanti misteri dei quali speriamo presto di scoprire la reale natura.

Titans #3, anteprima 03

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Fonte: CBR