Rocket, la nuova serie scritta da Al Ewing per le matite di Alan Gorham, che vede protagonista il procione più irascibile del cosmo Marvel, debutta nelle fumetterie americane il 10 maggio. Ecco cos’ha detto lo sceneggiatore al riguardo, rispondendo alle domande di Marvel.com, che propone caratteristiche che lo rendono perfetto per essere un genio criminale, più che un eroe dello spazio.

 

Essendo piccolo, è in grado di intrufolarsi ovunque e di nascondersi.

La taglia ridotta di Rocket Raccoon potrebbe essere spesso una risorsa importante, ma devo dire che per ora non è mai stata un gran fattore nella sua vita. Né lo è la sua potenzialità nel nascondersi facilmente. Tra truffe, colpi arditi e altre follie che mi sono trovato a scrivere per lui, si sono viste grandi scene d’azione ad alto ritmo. Ma non posso escludere che lo vedremo nascondersi in qualche conduttura, in futuro. Dopotutto ha le giuste misure.

Il fatto di essere silenzioso lo aiuta a fuggire inosservato. 

Un’altra qualità che ancora non ha dovuto utilizzare, anche se, certamente, la fuga da una prigione di massima sicurezza spaziale, che funziona meglio di un orologio svizzero e fa sembrare Prison Break lo sciamare di una squadra di baseball di quartiere in un fast-food, potrebbe essere interessante, per metterla alla prova.

I procioni sono animali potenzialmente notturni ed è di notte che si commettono di solito i crimini. 

Mi trovate abbastanza d’accordo. Rocket non è esattamente mattiniero e, se certamente la mattina si rubano molte cose, come i giornali davanti ai portoni delle case o le bottiglie del lattaio, per non parlare delle violenze degli uccellini sui vermi dei prati, Rocket non è coinvolto in questo genere di infrazioni. I suoi crimini sono decisamente collocati dopo il tramonto.

Bravo con le armi, anche quelle grandi quanto lui. 

Ha la forza di Cable, quando si parla di reggere una pistola gigantesca. Ne vedremo una in azione? Adam Gorham non ha ancora disegnato l’ultima arma che ho descritto in sceneggiatura e chissà che non appaia enorme sulla pagina. Ma fin qui, le pistole di Rocket sono state piuttosto piccole, eleganti, usate per stordire. So che gli amanti del suo lato violento saranno delusi, ma un buon colpo è sempre questione di stile.

Ha una buona attitudine al lavoro di gruppo, utile a organizzare piani criminali. 

Più o meno. Da un lato, la serie racconta le sue gesta lontano dai Guardiani della Galassia, quindi potrebbe operare da solo. Dall’altro, tende a collaborare con qualcuno, che sia metà della Technet, che sia una busta di plastica parlante, un essere gassoso da Gas World o persino il sempre affascinante Deadpool. Non ha ancora fatto un lavoro completamente da solo e, se guardo ai miei piani futuri, non sono sicuro che lo farà.

Ha le abilità di un procione. 

I procioni, come potete leggere su Wikipedia, hanno sensi estremamente affinati, sia per il tatto che per l’udito, e Rocket, essendo un procionide, ma non un procione, come vi direbbe lui stesso, condivide queste caratteristiche. Il che lo rende praticamente perfetto per violare casseforti.

Nessuno sospetta mai del tizio peloso. 

Fesserie! Gli orsi hanno il pelo e io non mi fido mai di loro, hanno sempre voglia di rubare il mio cestino da picnic. Inoltre si può nascondere un sacco di roba in un pelo particolarmente lungo e folto, come refurtiva alimentare da mangiare in separata sede. Anche Crudelia De Mon aveva una pelliccia. Obiezione accolta e caso chiuso, vostro onore.

 

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Fonte: Marvel