Nel maggio del 1939 usciva negli USA Detective Comics #27, albo passato alla storia per la prima apparizione dell’Uomo Pipistrello. Il caso vuole che il prossimo gennaio, pochi mesi prima del 75° anniversario, uscirà il “nuovo” Detective Comics #27, ovvero il ventesettesimo numero della testata omonima nata nel 2011 durante gli eventi di The New 52.
L’albo celebrativo, in uscita il prossimo 8 gennaio negli USA, avrà una foliazione maggiore, con 96 pagine nelle quali, oltre a un episodio di Gothopia (l’ultima storyline di John Layman e Jason Fabok prima dell’arrivo alle redini della serie di Francis Manapul e Brian Buccellato) troverà spazio una storia che rivisiterà la prima storia di Batman, scritta da Brad Meltzer e disegnata da Bryan Hitch. All’interno saranno pubblicate anche storie realizzate da autori del calibro di Paul Dini, Scott Snyder, Sean Murphy, Neal Adams, Peter J. Tomasi, Guillem March, Dustin Nguyen, Gregg Hurwitz, Francesco Francavilla e un’illustrazione di Frank Miller, che tornerà a disegnare Batman dopo più di un decennio da The Dark Knight Strikes Again. Il numero sarà disponibile anche con cover variant illustrate da Neal Adams, Jim Lee, Greg Capullo, Chris Burnham, Kelley Jones, Patrick Gleason and Mike Allred.

Per celebrare il 75° anniversario del suo personaggio di punta, DC Comics darà il via a partire dalla prossima primavera a una nuova serie settimanale intitolata Batman Eternal che durerà per un anno, sulla scia di altri eventi settimanali come The New 52 e Countdown. Questo maxi-evento promette di alterare lo status quo del Cavaliere Oscuro e della sua città, con una saga in cui la vera protagonista sarà proprio Gotham City.
Scott Snyder scriverà i primi tre episodi, supervisionando poi l’intera serie che sarà realizzata dagli scrittori John Layman, Ray Fawkes e Tim Seeley, mentre l’imprinting grafico della serie sarà dato da Jason Fabok che disegnerà anche la maggior parte dei numeri.
Snyder ha dichiarato:

Onestamente, DC Comics ha dovuto convincermi a prendere parte a Batman: Eternal. Sono soddisfatto di quello che sto realizzando su Batman con Greg Capullo e volevo dedicare il prossimo anno a pianificare il ritorno di American Vampire.Ma la casa editrice mi ha detto di voler realizzare questa serie e che mi avrebbe affidato il controllo creativo e la possibilità di decidere la direzione che avrebbe intrapreso la storia. Avrei potuto presentare una trama epica o tante piccole storie coinvolgendo i personaggi e gli artisti che preferivo. In questo modo avrei potuto creare il nuovo status quo di Gotham City in cui Batman tornerà alla fine degli eventi di Zero Year. Il bello è che io so cosa succederà sulla testata Batman dopo Zero Year, ci saranno grossi cambiamenti, e con questa serie avrei potuto costruire qualcosa in grado di esplorare approfonditamente quello che è avvenuto e che porterà a quello status quo. In questo modo ogni autore potrà realizzare story-arc più o meno lunghi con i personaggi e le trame che preferisce, mentre sullo sfondo avverranno questi mutamenti che abbiamo pianificato assieme.Il fulcro di Eternal è il concetto che Batman non muore mai, non importa cosa accade. Batman sarà cambiato e scosso, tutto si stravolgerà, ma lui continuerà a combattere per Gotham e ci sarà sempre.

 

Fonte: DC Comics