Sono passati alcuni mesi dall’uscita di The Old Guard, il blockbuster firmato Netflix tratto dai fumetti creati da Greg Rucka e Leando Fernandez. Ancora non sappiamo se le discussioni sul sequel del film si concretizzeranno, ma intanto oggi è stata annunciata una nuova miniserie antologica in sei volumi intitolata The Old Guard: Tales Through Time realizzata con il contributo di artisti e sceneggiatori di altissimo profilo, tra cui l’italiano Jacopo Camagni.

“È un esercizio fantastico vedere altre menti concepire, capire e suggerire qualcosa basandosi su un’idea che noi abbiamo creato dal nulla,” commenta Fernandez. “Questo ci dà la possibilità di vedere come questi personaggi vengono interpretati da altri occhi. Improvvisamente hanno una loro vita e una loro voce, in autonomia da noi”.

I dettagli dell’ambizioso progetto, il cui debutto è previsto ad aprile, sono stati rivelati da Polygon, che ha anche elencato alcune delle storie e dei rispettivi artisti:

  • Alejandro Arbona (testi) e Kano (disegni) hanno lavorato a una storia ambientata nella Parigi del diciannovesimo secolo;
  • Robert Mackenzie (testi), Dave Walker (testi) e Justin Greenwood (disegni) hanno lavorato a una storia ambientata alla fine degli anni sessanta, durante l’atterraggio sulla Luna;
  • Vita Ayala (testi) e Nicola Scott (disegni) hanno lavorato a una storia ambientata ai giorni nostri e incentrata su una rapina;
  • Kelly Sue DeConnick (testi) e Valentina De Landro (disegni) hanno lavorato a una storia ambientata nel Giappone del tredicesimo secolo;
  • Eric Trautmann (testi) e Rick Burchett (disegni) hanno lavorato a una storia ambientata nel vecchio West;
  • David F. Walker (testi) e Matthew Clark (disegni) hanno lavorato a una storia ambientata durante la Guerra Civile Americana.

Un’altra storia è stata scritta da Brian Michael Bendis e illustrata da Michael Avon Oeming e Taki Soma (il team di Powers), mentre un’altra vede coinvolto Matt Fraction nella scrittura. Altri autori sono Jason Aaron, Steve Lieber e Horacio Altuna.

Andrew Wheeler (testi) e Jacopo Camagni (disegni) si sono occupati di una storia incentrata sugli amanti Nicky e Joe, ambientata nella Berlino post-Prima Guerra Mondiale. “La Germania tra le due guerre ha rappresentato un contesto molto vibrante per la cultura queer,” spiega Wheeler a Polygon. “La nostra storia è ambientata al crepuscolo di quell’era, quando l’ascesa del fascismo iniziò a distruggere organizzazioni, associazioni e libertà che il popolo queer aveva istituito autonomamente. Il popolo queer deve sempre ricordarsi che le proprie conquiste sono fragili”. Aggiunge Camagni: “Il privilegio di osservare il cambiamento nella loro relazione, il suo evolversi nei secoli, apre molte strade interessanti sul piano narrativo. Non è una cosa così comune come si potrebbe pensare”.

Sebbene vengano considerati dei supereroi, secondo diversi artisti coinvolti i protagonisti di The Old Guard non lo sono. Spiega Mackenzie: “Siamo davvero sicuri che si tratti di una storia di supereroi? I protagonisti non muoiono… finché non muoiono. È la stessa cosa che succede a noi. Quindi anziché essere una storia di vita o di morte, penso sia una storia sull’invecchiare – e come l’età trasformi le nostre vite in storia, anche quando le stiamo ancora vivendo”. Secondo Kano, quindi, i protagonisti di The Old Guard sono più degli angeli: “Li considero degli angeli custodi dell’umanità, che applicano la giustizia per salvare l’umanità da se stessa. Il lavoro dei supereroi solitamente è banale: combattono la criminalità locale o i supervillain, senza essere coinvolti in questioni sociali. Questo, francamente, non fa davvero la differenza”.

Ecco le cover dei primi tre numeri, la variant del primo numero disegnata da Camagni e alcune pagine del primo numero:

 

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