Negli ultimi giorni si è riaccesa in Italia la discussione sul razzismo e sulla rappresentazione stereotipica delle minoranze, dopo che in un episodio di Striscia la Notizia Gerry Scotty e Michelle Hunziker hanno imitato dei cinesi simulando gli occhi a mandorla e parlando con la L al posto della R. In contemporanea una simile polemica ha investito anche il mondo del fumetto, in seguito alla pubblicazione di una controversa illustrazione promozionale sulla pagina di Asterix, poi prontamente rimossa.

 

 

Il disegno è stato realizzato per pubblicizzare il nuovo film in live action Asterix & Obelix: The Middle Kingdom, nel quale appariranno Guillame Canet e Gilles Lellouche come Asterix e Obelix, Marion Cotillard nei panni di Cleopatra, mentre il calciatore Zlatan Ibrahimovic esordirà al cinema interpretando il centurione Caius Antivirus.

Asterix

Il lungometraggio cinematografico sarà una coproduzione franco-cinese; per omaggiare la Terra del Dragone, la pagina Facebook di Asterix e Obelix ha pubblicato un disegno nel quale i due irriducibili Galli sono sulla Muraglia cinese e interagiscono con due autoctoni. Ciò che ha generato non poche polemiche è l’aspetto dei cinesi, che sono stati rappresentati come omini dalla pelle gialla, una vecchia consuetudine che è stata abbondantemente criticata per la sua visione offensiva nei confronti di un popolo già vittima di numerose discriminazioni.

La serie a fumetti creata da René Goscinny e Albert Uderzo ha sempre rappresentato le popolazioni mondiali attraverso i suoi stereotipi, ma negli ultimi anni ha dimostrato di voler ammorbidire questo aspetto, per esempio modificando la parlata di Babà, il pirata dalla pelle nera. Il disegno con Asterix e Obelix sulla Muraglia cinese sembra invece fare un balzo indietro nel tempo di qualche decennio, quando il fumetto non aveva ancora sviluppato una simile sensibilità.

L’illustrazione è stata cancellata dai social, ma come avviene sempre su Internet, nel web nulla può scomparire veramente; diversi siti e pagine hanno infatti riproposto l’opera incriminata, portando avanti la riflessione su quanto un approccio simile sia appropriato nel 2021. Contattato per una dichiarazione, l’editore francese ha affermato che l’immagine non è stata cancellata per la polemica razziale, ma per altri motivi legati all’annuncio.

 

 

Fonte: Bleeding Cool