Da Diabolik a DKSiamo vicini all’esordio ufficiale di DK: per la prima volta in 53 anni di storia, Astorina pubblicherà un testata inedita che affiancherà la storica Diabolik. Per ora si tratta di una miniserie con Mario Gomboli e Tito Faraci ai testi, Giuseppe Palumbo ai disegni e Matteo Buffagni alle copertine. Sarà costituita da quattro uscite mensili, di cui vi abbiamo già dato i dettagli ma il progetto è appena agli inizi, tant’è che la casa editrice milanese ha già creato un sito dedicato.

I fortunati che si recheranno a Romics (1 – 4 ottobre 2015) avranno la possibilità di accaparrarsi il primo numero, intitolato: ll morto, Il massacro, La trappola, previsto in edicola per il 1 novembre. Durante la kermesse romana verrà infatti presentata la serie DK con la partecipazione di autori e disegnatori del team creativo.

Verrà allestita inoltre la mostra Da Diabolik a DK, che racconterà con tavole originali e riproduzioni a colori, l’evoluzione grafica del personaggio dalle origini alla nascita del suo alter ego di questo nuovo universo narrativo.

Sia per chi si recherà nella capitale come per coloro che rimarranno a casa, proponiamo la gustosa anteprima di DK 1, preceduta dal comunicato stampa dell’iniziativa. Buona lettura.

 

DK… IN ARRIVO A NOVEMBRE

Forse mai, come nel caso di DK, i potenziali lettori hanno potuto seguire passo passo l’evoluzione di un’idea, del progetto di un nuovo personaggio a fumetti. Si cominciò a parlarne in Astorina intorno al 2010, coinvolgendo amici e fan per capire quale sarebbe stata la reazione del nostro – e non solo – pubblico alla proposta di un “Diabolik 2.0” (così era definito all’inizio, provvisoriamente, il progetto).
Se al principio Mario Gomboli aveva pensato di scrivere soggetti e sceneggiature, presto si rese conto che l’impegno sarebbe stato superiore alle sue disponibilità di tempo (e di cervello).
Così decise di coinvolgere come sceneggiatore un “vecchio” compagno di avventura, Tito Faraci, con cui aveva già cofirmato decine di diabolike storie.

DK n. 1 - Anteprima

DK n. 1 – Anteprima

Che i disegni sarebbero stati affidati a Giuseppe Palumbo, invece, era scontato sin dalla prima ora: soltanto lui poteva reinterpretare il personaggio storico, come già aveva dimostrato gestendo magistralmente la collana primaverile del Grande Diabolik. Per saggiare le reazioni del pubblico, in occasione di Lucca Comics & Games 2012 venne presentato il volume DK, Work in progress.
Coerentemente al titolo, l’opera presentava una ventina di tavole finite e colorate, altre solo a china, altre ancora a matita per concludere con i testi di una sceneggiatura e di un soggetto.

Un “Lavoro in corso”, appunto. Commenti e critiche suggerirono non pochi ritocchi alla proposta iniziale, a cominciare dalla cicatrice sul sopracciglio che oggi caratterizza il personaggio. Personaggio che doveva essere orgoglioso di chi l’aveva ispirato (non a caso i comprimari sono fisicamente cloni di Ginko e Eva Kant, anche se qui non hanno ufficialmente nomi propri) ma contemporaneamente distinguersi narrativamente da chi l’aveva preceduto. Così gli otto capitoli che componevano il volume vennero ritoccati, completati in ogni dettaglio e raccolti in un albo pubblicato nel 2013 all’interno della collana Il Grande Diabolik.

Con un rimarcabile successo, superiore alle aspettative, che rinforzò la determinazione degli autori nel portare avanti l’operazione e dare una vita autonoma a DK.
Una miniserie di quattro uscite mensili, formato e foliazione particolari, mai visti nella produzione editoriale di Astorina. All’interno della minicollana, quattro capitoli inediti intervallati da quelli già pubblicati ma riveduti, corretti e arricchiti di nuove tavole.
È questa la conclusione del “work in progress” di quattro anni fa? Sì, ma solo provvisoriamente.

 

 

Fonte: Astorina