Uno dei temi principali dell’arco di storie di Batman scritto da Tom King è certamente lo sviluppo del rapporto tra l’Uomo Pipistrello e Catwoman, che lo sceneggiatore ha voluto portare a un livello successivo intrecciando le storie dei due in una complicata ma appassionante relazione romantica. King ha lasciato le redini della serie principale di Batman, ma sembra avere ancora molto da dire sul rapporto tra i due, e intende farlo nella maxiserie in dodici parti Batman/Catwoman, realizzata assieme al disegnatore Clay Mann, che esplorerà il rapporto tra la Gatta e il Pipistrello attraverso varie epoche temporali.

 

 

Il tutto condito dalla catalogazione del progetto come parte dell’etichetta per adulti Black Label e dalla comparsa di una figura inaspettata sul fronte degli avversari.

Così lo scrittore di Mister Miracle e Sheriff of Babylon ha presentato la storia ai lettori:

 

Batman/Catwoman #1, copertina di Clay Mann

King – Batman/Catwoman è una sorta di fumetto romantico, ma l’obiettivo non è quello dei fumetti romantici tradizionali… Credo che in quel caso sia osservare il viaggio e scoprire in che modo i due pezzi di una relazione si incastrano. Adoro i fumetti romantici, ma non è esattamente quel che sta succedendo qui. Questi due pezzi si sono già incastrati, e ora osserviamo che impatto avrà la cosa. Quindi potremmo dire che questa è la fase successiva a quella di un fumetto romantico.

Batman è un personaggio molto solido, sembra fatto di cemento. Catwoman può cambiare in maniera sottile, mentre lui sarà sempre Bats. Avrà sempre questa chiara percezione di sé, di chi sia in quanto Batman, mentre Selina è l’esatto opposto quando è Catwoman. Ha vissuto un tipo di vita quando aveva dieci anni, diversa da quella che ha vissuto a venti, diversa da quella vissuta a trenta, diversa da quella vissuta a quaranta, e così via… La gente può vivere nell’uno o nell’altro modo. C’è chi dice: “Sono lo stesso che ero a sedici anni!”, e c’è chi si trasforma ogni anno. Quindi l’idea è mostrare due persone che si uniscono e mostrano come hanno vissuto entrambi questi tipi di vita, e i molti modi diversi in cui è possibile viverne una.

Batman/Catwoman #1, variant cover

Tutto questo avviene in tre fasi temporali differenti. Se avete letto la mia serie di Batman e avete presente il secondo Annual disegnato da Lee Weeks, quell’albo si svolge in due linee temporali: il primo e l’ultimo appuntamento, dove l’ultimo è quello in cui Batman muore. Questa storia prende il via da quell’Annual in cui abbiamo visto il primo appuntamento di Batman e Catwoman, il periodo successivo all’ultimo appuntamento e il presente. Quindi abbiamo tre storie che interagiscono tra loro nel tempo e vediamo come ognuno di questi personaggi sia cambiato e abbia cambiato l’altro.

La presenza del Fantasma come cattiva della storia è dovuta soprattutto a Clay Mann! Quando ne abbiamo parlato per la prima volta, forse nel 2018, magari anche prima, gli chiesi cosa volesse fare dopo La città di Bane, e lui continuava a ripetermi che voleva lavorare sul Fantasma. Continuava a dirmi quanto gli piacesse, che non vedeva l’ora di disegnarla e a chiedermi se sarei riuscito a trovare un modo per farla entrare in scena.

Batman/Catwoman #1, variant cover

Io ero quello riluttante che diceva: “Chi vuoi che si ricordi del Fantasma … è comparsa solo in un film…”. E Clay ribatteva “No, ma che dici! Il Fantasma è fantastica!”. Non vedevo il film da dieci anni. Alla fine l’ho rivisto e, oh, mio Dio, c’è tutto quello che amo nei fumetti! Una forte vena romantica, un sacco di azione… oh, mio Dio, sì, facciamolo!

Quindi quando arrivò il momento di lavorare su Batman/Catwoman e volli coinvolgere Clay nel progetto, gli dissi che avevo grandi piani per la storia e che avremmo fatto del Fantasma la nostra antagonista! Quindi ecco da dove viene: è stato Clay a insistere, e si adatta perfettamente alla storia. Anche il fatto che la storia di Batman/Catwoman sia sviluppi su tre linee temporali e che La maschera del Fantasma si sviluppava su due, alternandosi tra le origini di Bruce e il presente, contribuisce a dare un’unità tematica al tutto.

È etichettata come storia per adulti, ma non ci saranno contenuti hardcore! Insomma, è un fumetto sensuale e non ho intenzione di mostrare nulla di indecente, ma porterò la mente dei lettori in posti indecenti. I protagonisti sono due persone sexy che si amano e il sesso fa parte della loro relazione. Sono innamorati emotivamente e fisicamente.

Batman/Catwoman #1, variant cover

Inoltre, Catwoman affronterà il tema della maternità. Credo sappiamo già tutti che Selina non si considera una figura materna, come accade a molte persone. Non pensava fosse un aspetto che facesse parte del suo destino, e invece ha scoperto il contrario. E alla fine, lei e Bruce si rivelano dei buoni genitori! La loro psicologia può apparire strana, ma a conti fatti sono gli eroi della nostra storia e cercano di fare il meglio che possono per le persone che amano. E credo che questo li renda dei buoni genitori.

Batman funziona anche in una storia di questo tipo? Credo di sì, il suo fascino è che funziona in qualunque genere di storia. Penso che ci siano alcuni elementi fondamentali, come per esempio i suoi poteri… vale a dire il fatto che non ne abbia. Il suo potere è essere umano. Non credo che a noi esseri umani faccia piacere essere confinati in una singola categoria. Per un lettore è importante immedesimarsi nella storia, e penso che i lettori si proiettino in Batman. È facile immedesimarsi in lui. Tutti sulla Terra hanno provato dolore, tutti noi abbiamo desiderato vendicarci a un certo punto, e Batman è una sorta di promessa, o realizzazione di quella promessa. Credo che in parte questo sia il motivo del suo successo. Poi c’è anche il fattore visivo. C’è qualcosa in quel costume e nelle orecchie che funziona alla grande in quasi tutti gli scenari. Il suo look è così semplice… credo che questi siano i due fattori principali del successo di Batman.

 

 

 

Fonte: Newsarama