Joker dice di essere immortale, come in una minaccia. “Non mi conosci, per te sono uno straniero. Ho cercato di portarti sulla giusta via, ti ho detto di seguirmi, me e gli altri criminali. Ti ho detto che posso aiutarti se mi darai retta”. Ma Bruce non lo ascolta. Quindi quel che Joker dice oggi è “Bene. Allora smetterò di fingere e di giocare con te. Mi limiterò a mostrarti quanto tu sia insignificante e quanto la missione della tua vita sia piccola e futile. Poi sarà finita.” Joker sostiene tutto questo sulla base di una supposta immortalità. Sta a noi, a Jim e a Bruce scoprire se sia vero. Quel che sostiene è di essere sempre stato più potente e più grande di tutti quanti i suoi avversari e che ora si limiterà a ridacchiare guardandoli bruciare tra le fiamme.
Snyder ha spiegato come mai abbia riportato Duke nella storyline, quanto questa storia si a importante per capire gli attuali equilibri dell’universo narrativo dell’Uomo Pipistrello e come avremo modo di vedere davvero moltissimi personaggi della sua storia recente e passata. Da Barbara Gordon a Dick Grayson, fino ai comprimari come Cullen e Harper in una sorta di celebrazione dei primi settantacinque anni di vita di Batman e della sua rivalità con il Joker. La speranza è di fare un sacco di sorprese molto gradite ai fan.
Si tratta di una storia che sento molto personale, nella misura in cui si tratta di Bruce che fa i conti con l’idea che, a prescindere da quanti errori faccia e da quanto grande sia il personaggio di Batman, lui resta solo un uomo. E per questo non c’è cura. Nulla può proteggerlo dall’incubo della sconfitta, che un giono o l’altro lo raggiungerà. Accadrà. Quindi si domanda se sia la fine. Ma proprio in una storia del genere ci rendiamo conto di quanto questo personaggio sia assolutamente affascinante.
Un contrasto evidente tra Bruce che giunge a patti con la paura della propria mortalità e Joker che apparentemente sembra essere immortale. Snyder ha chiarito che il finale del ciclo chiuderà molti conti in sospeso. Nel suo tentativo di far soffrire Batman all’inverosimile prima di ucciderlo, Joker ci rivelerà anche se sia effettivamente a conoscenza dell’identità segreta del suo avversario, come sostiene da tempo.
Comunque vada, Bruce avrà bisogno di ricostruire se stesso, dopo gli eventi di Una Morte in Famiglia e di Zero Year. Quando si tratta di Joker, tutte le sue certezze entrano in crisi, iniziano i dubbi. Perché si tratta davvero della sua nemesi principale, gli sussurra all’orecchio tutti i concetti che più lo spaventano e lo mettono in discussione. Il numero #37, sarà costruito come uno specchio del #15, in piena Death in the Family. Perché Endgame vuole davvero chiudere i conti con l’idea di umanità di Batman e del suo arcinemico. Bruce deve convincere se stesso di avere di fronte un criminale come gli altri, un uomo come lui, e non il diavolo in persona che il Joker rappresenta nella sua vita e nella sua mente.
Fonte: Newsarama e Comic Vine
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