Negli archivi delle storie inedite di Rick Remender, diffusi dallo sceneggiatore in questi giorni sui social, c’è spazio anche per l’Universo DC oltre che per le produzioni Marvel. Dopo quella dedicata alla Justice League del domani, ecco una proposta per una storia di Batman risalente al 2002: Tuesday in Gotham, ideata insieme a Dan Brereton e forse ritenuta dalle tinte eccessivamente fosche o macabre dagli editor DC.

Anche questo, come gli altri progetti, è rimasto nel cassetto e non è stato sviluppato ulteriormente, ma Remender si premura di corredare la sua pubblicazione con un “lieto fine” personale e inaspettato: la serata in cui è uscito a bere qualcosa per consolarsi del rifiuto della DC Comics, è stata quella in cui ha conosciuto la sua futura moglie!

Di seguito trovate il pitch di Tuesday in Gotham:

 

Sinossi: Un singolo isolato cittadino nascosto di Gotham è stato avvelenato da una variante del siero di Joker che trasforma i suoi abitanti in zombi. Il caso vuole che l’isolato sia popolato da tutti i vari sgherri e tirapiedi di Gotham City, tra cui un criminale fallito, un cannibale con un senso di inferiorità. Intrappolato all’interno di questo torrente di caos e gravemente ferito, Batman deve farsi strada attraverso questo soffocante mondo da incubo per tornare al suo.

Batman, il pitch di Rick Remender

Panoramica: Durante la sua pattuglia in un tranquillo martedì sera, Batman si ritrova intrappolato in un’angusta via nascosta nota come il Corridoio. Si tratta di un vecchio isolato degli anni Trenta illuminato a gas, lastricato di pietra e delimitato da vecchie case vittoriane cadenti che fungono da dimore per i malviventi di bassa lega di Gotham.

Il Corridoio è popolato dagli scagnozzi di tutti i principali criminali di Gotham. Le numerose bande vivono in quest’era vittoriana, le cui strade e gli edifici arrugginiti e diroccati sono nascosti dal resto di Gotham grazie a un labirinto di autostrade e di grattacieli circostanti. I tirapiedi vivono qui, in attesa che i loro capibanda li chiamino per partecipare a un colpo e li mettano al lavoro.

Durante il suo tentativo di fuggire dal Corridoio, Batman viene catturato da uno sgherro che si illude di essere un grande criminale. L’uomo, un criminale fallito, malaticcio, simile a un golem e noto come il Cannibale, si ciba della sua stessa carne pallida e decomposta. Si era nascosto agli occhi del mondo quando era stato malmenato quasi fino alla morte dalla banda dell’Enigmista, molti anni fa, quando aveva divorato viva la vittima di un rapimento nel tentativo di ottenere i favori del super criminale.

L’uomo è in possesso di un siero dalla storia misteriosa. Molti anni fa, Joker entrò in possesso di un siero che persino lui ebbe paura di usare. Ordinò quindi a un gruppo di scagnozzi di nascondere questo potente siero nel Corridoio. Quando quegli scagnozzi morirono nel corso di un colpo, l’ubicazione di questo siero andò perduta tra i vicoli di questo isolato nascosto, popolato da criminali. Ora è in possesso di questo cannibale emaciato e impazzito che intende usarlo per scatenare un’epidemia a Gotham e innalzarsi al rango di criminale vero e proprio.

Durante la fuga di Batman dalle grinfie di quest’uomo, il siero viene diffuso per le strade, trasformando il mare di scagnozzi debosciati in zombi affamati di carne… la situazione perfetta per il nostro Cannibale.

Il palcoscenico è pronto per lo scontro della vita di Batman…

 

 

 

Fonte: Newsarama