Da qualche giorno Netfilx ha rilasciato la prima stagione di Daredevil, serie televisiva prodotta da Marvel Television e ABC che sta raccogliendo il favore di pubblico e critica e che viene definita come uno dei migliori prodotti supereroistici mai realizzati per il piccolo schermo. Sulle pagine di BadComics.it non potevamo esimerci dall’analizzare ogni episodio al microscopio, esattamente come abbiamo fatto per Agents of S.H.I.E.L.D. e Agent Carter.

Diamo quindi il via a questa nuova rubrica di approfondimento sulla serie televisiva supereroistica del momento: Behind Daredevil!

Non ci vedo! Non ci vedo!

DaredevilL’incidente che rende cieco il giovane Matt Murdock all’inizio dell’episodio è una ricostruzione abbastanza fedele delle origini mostrate su Daredevil #1 di Stan Lee e Bill Everett (1964): per salvare un anziano signore che stava per essere investito, Matt viene travolto da un veicolo che trasporta materiale radioattivo e l’incidente lo rende cieco. In questa scena vediamo un Matt bambino, quando solitamente nel racconto delle origini di Daredevil il protagonista era mostrato adolescente; inoltre non viene svelato esplicitamente che il contatto col liquido radioattivo ha potenziato gli altri suoi quattro sensi, ma nel corso dell’episodio apprendiamo che l’eroe è in grado di sentire suoni e percepire elementi che sfuggirebbero a un normale essere umano.

Inoltre nel pilota non vediamo ancora la caratteristica tuta rossa del supereroe, ma il costume nero creato da Frank Miller e John Romita Jr. per la miniserie L’Uomo Senza Paura, nella quale i due autori hanno rivisitato le origini di Daredevil, andando ad alterare alcuni eventi che lo hanno portato a sfruttare i suoi poteri per combattere il crimine.

Mi perdoni, padre, perché ho peccato.

Il prete da cui Matt si confessa all’inizio dell’episodio si chiama Padre Lantom, sacerdote già apparso nel fumetto Runaways di Brian K. Vaughan e Adrian Alphona come alleato dei giovani protagonisti, in particolar modo connesso a Cloak e Dagger. Si tratta solo di un personaggio marginale, ma è un apprezzato riferimento a fumetti che trattano avventure di supereroi “da strada” e che quindi potrebbero benissimo essere adattati in futuro per il piccolo schermo ed entrare a far parte del progetto Difensori.

Turk BarrettForza, fatemi sentire le vostre urla. Urlate forte.

Il combattimento al molo ricorda molto una sequenza narrata su Daredevil #159, la seconda avventura del personaggio disegnata da Frank Miller; in quella storia il Diavolo Rosso non sventa un traffico di ragazze come nella serie TV, ma affronta Turk Barrett in un contesto molto simile.

Quest’ultimo è un piccolo criminale privo di poteri, un avversario ricorrente di Daredevil; pur essendo un personaggio privo di caratteristiche memorabili, è comparso nel film TV Processo all’Incredibile Hulk (la prima apparizione live-action del supereroe cieco) e viene citato anche nella Director’s Cut della pellicola del 2003 con protagonista Ben Affleck. Ora può vantarsi anche di essere il primo criminale ad essere stato picchiato con violenza dal Daredevil interpretato da Charlie Cox.

Senti, non sto chiedendo di fare nulla di immorale, solo dammi una dritta se qualcosa d’interessante salta fuori.

Foggy NelsonNon poteva mancare Foggy Nelson, compagno di studi di Matt e suo socio nello studio legale Nelson & Murdock, del quale assistiamo alla fondazione. Foggy nei fumetti non è solo la spalla comica del protagonista: oltre a rappresentare l’uomo comune vicino al supereroe, è infatti fondamentale nel mostrare l’aspetto più umano e gioviale di Matt.

Nella serie invece vediamo un Foggy molto simile a quello delle origini cartacee, un personaggio certamente umano ma che in qualche modo si oppone alla forte etica di Matt; questo non lo rende affatto una figura spietata e arrivista, ma nel confronto con il suo socio, Foggy appare comunque più interessato al tornaconto economico e pronto a scendere a compromessi per raggiungere il successo.

– Come dicevo al suo socio, questo ufficio è stato coinvolto a malapena nell’incidente.
– Lo chiamano incidente, ora?
– Beh, è molto meglio di “morte e distruzione piovute dal cielo che hanno quasi raso al suolo Hell’s Kitchen.

Durante l’episodio vediamo diverse scene in cui il quartiere di Hell’s Kitchen è soggetto a ricostruzioni di edifici, in seguito a un non meglio definito “incidente”: si tratta dell’invasione dei Chitauri vista nel film The Avengers, che ha seminato caos e distruzione nella zona. Sembra proprio che nel’Universo Cinematografico Marvel Hell’s Kitchen sia un quartiere più povero e corrotto del resto della città come diretta conseguenza di quegli eventi sensazionali. Gli appalti per la ricostruzione, nei quali circolano ingenti somme di denaro, sono gestiti dalla Union Allied, società che evidentemente nasconde traffici criminali.

Karen Page– La sospettata ha un nome?
– Page. Karen Page.

Anche il personaggio di Karen Page compare fin dal primo numero di Daredevil, la segretaria dello studio Nelson & Murdock presentata come una bionda ragazza ingenua e innocente. Il suo inserimento nella serie televisiva invece è più brusco, in quanto accusata di omicidio e vittima delle minacce dell’organizzazione di Kingpin; al termine dell’episodio viene però completamente scagionata e si propone di rivestire l’incarico di segretaria per rimborsare i due avvocati.

Nel fumetto il suo personaggio nasconde molte ombre che sorgono solo più avanti nel tempo; non ci resta che attendere quali sue sfaccettature saranno mantenute anche in questo adattamento live-action.

Il signor Rigoletto è in pensione. I suoi registri sono stati acquisiti dal mio datore di lavoro.

Nei fumetti, Don Rigoletto è il nome del boss del crimine che dominava Hell’s Kitchen nei panni di Kingpin, prima che il suo fedele impiegato Wilson Fisk lo uccidesse e ne prendesse il posto sulla vetta dell’impero criminale. In attesa di vedere Fisk in azione, facciamo la conoscenza del suo assistente Wesley Owen Welch, altro avversario privo di superpoteri proveniente dai fumetti. La sua prima apparizione è in Devil: Rinascita di Frank Miller e David Mazzucchelli, secondo ciclo di storie dell’autore di Sin City sul personaggio.

Non mostri particolare discernimento, quando ci sono di mezzo delle belle donne. Se in una stanza c’è una bella donna con un’indole discutibile, Matt Murdock la troverà.

Questa frase pronunciata da Foggy assume una valenza più profonda per i lettori di fumetti che conoscono le avventure sentimentali di Matt Murdock: l’avvocato infatti, oltre a una sfortunata relazione con la problematica Karen Page, ha amato la folle ninja Elektra e l’altrettanto pericolosa Natasha Romanoff, ossia la Vedova Nera degli Avengers: donne affascinanti quanto letali.

OwlSi congela quassù.

L’uomo d’affari con cui Wesley va a parlare sulla cima di un palazzo è Leland Owlsley, finanziere del mondo criminale che nei fumetti diventa poi il boss conosciuto col nome di Gufo, dopo aver adottato un taglio di capelli e un aspetto che ricordano il rapace notturno. Nella versione cartacea, grazie a una sostanza chimica e a un mantello aerodinamico, Owsley è in grado di volare per brevi distanze; non sappiamo se gli autori della serie siano intenzionati a portare il personaggio in questa direzione, ma è un’ipotesi che possiamo tenere in considerazione.

Non serve che accenda la luce.

La Palestra Fogwell è un luogo ricorrente nei fumetti di Daredevil: lì si allenava il padre di Matt, Jack Murdock, e l’eroe ci si è recato per vendicarne l’assassino. In seguito la frequenta per allenarsi a sua volta.

Sulla parete possiamo vedere una locandina che pubblicizza l’incontro tra Battlin’ Jack Murdock e Carl “Crusher” Creel; quest’ultimo, nei fumetti, è un pugile che ha affrontato in combattimento il padre di Matt, prima di finire in prigione, dove ottiene da Loki il potere di assorbire le proprietà fisiche di tutto ciò che tocca, diventando così l’Uomo Assorbente. Abbiamo già visto la versione dell’Universo Cinematografico Marvel di questo personaggio all’inizio della seconda stagione di Agents of S.H.I.E.L.D..