Debutta oggi, venerdì 21 ottobre, su Netflix la terza attesissima stagione di Black Mirror, serial TV antologico ideato e prodotto da Charlie Brooker. Il nostro intero network BAD vi ha accompagnato verso questo nuovo esordio con una serie di iniziative e speciali dedicati. Noi di BadComics.it abbiamo pensato di farvi compagnia nel corso degli ultimi sette giorni di attesa attraverso i lavori di sette artisti italiani che hanno realizzato per voi delle locandine esclusive dedicate agli episodi sinora trasmessi nelle stagioni precedenti.

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Concludiamo il nostro speciale con un artista di fama internazionale: Flaviano Armentaro, che ha lavorato sia nel nostro Paese che in Francia e che al momento è attivo soprattutto negli Stati Uniti, dove di recente ha realizzato per la Marvel il ciclo di storie di Power Man and Iron Fist legato al megaevento Civil War II. Flaviano ha prestato il suo talento per realizzare la locandina dello speciale natalizio di Black Mirror: Bianco Natale (White Christmas), che potete vedere su Netflix in questa pagina.

Vi presentiamo la locandina qui sotto (cliccateci sopra per ammirarla in alta risoluzione), seguita da una breve intervista e dai bozzetti preparatori!

Black Mirror: Bianco Natale, la locandina di Flaviano Armentaro

 

Conoscevi già Black Mirror? Cosa pensi di questa serie?

Sì, la conoscevo già. Non sono un grande appassionato di fantascienza, ma Black Mirror si preoccupa di aspetti sociali e di relazioni tra le persone, che invece è l’aspetto che più mi interessa in una storia. Probabilmente la struttura autoconclusiva degli episodi genera poco seguito rispetto ad altre serie, che offrono agganci all’episodio successivo ed empatia per i personaggi. Però in questo ci vedo una grande forza artistica da parte degli autori, infatti ogni puntata è un piccolo gioiello.

Come hai sviluppato l’idea del tuo artwork, dalla visione dell’episodio in poi?

Di sicuro volevo mantenere i colori che caratterizzano l’episodio, quel giallo molto intenso di cui è irradiato Jon Hamm. E poi non volevo perdere la fisicità di quest’attore che è l’attrattiva principale della storia. Storia che gira tutta attorno all’alterazione dei rapporti tramite strumenti digitali, che è poi il leitmotiv di tutta la serie. Quindi anche questo aspetto andava evidenziato.

Puoi parlarci della tecnica con cui l’hai realizzato?

A proposito di “digitale” io ho sempre lavorato totalmente al computer, per tutta la mia carriera. Da un anno invece ho cominciato, per i miei comics americani, a lavorare con carta e inchiostro. Realizzo ancora i layout in digitale perché Photoshop permette di essere più veloce ed immediato nelle modifiche. Quindi ripulisco il bozzetto con cui ho scelto di proseguire e lo inchiostro al tavolo luminoso su carta molto spessa e ruvida che mi permette di avere effetti più “grezzi” con il pennello. Per il colore poi ritorno su Photoshop, che anche in questa fase mi permette facili ripensamenti e correzioni della palette cromatica.

 

FLAVIANO ARMENTARO

Flaviano Armentaro lavora per animazione e fumetto da dodici anni. Nato in Salento nell’83, laureato in scultura all’Accademia di Brera, vive a Roma. Ha realizzato storyboard e character design per Enarmonia, Filmax, Motionworks, Xilam, Rai, Vodafone, Decathlon, Ferrero, Mulino Bianco, Zodiak, Graphilm, Rainbow. Ha pubblicato i suoi fumetti su Blue, Canemucco, John Doe (Aurea Editoriale) e per Disney Publishing, Sergio Bonelli Editore, DC Comics e Marvel Comics. Ha realizzato assieme a Red Whale la serie crossmediale Cooking Time, pubblicata a episodi su Il Giornalino. Per Fabbri Editori ha curato le illustrazioni della serie di libri per ragazzi Skinner Boys. Insieme a Makkox, ha creato il sito di webcomics Coreingrapho, con il quale ha vinto nel 2010 il Premio Micheluzzi. Attualmente è al lavoro sui volumi della serie Nola, edito da Dargaud (Francia), su Harley Quinn per DC Comics (USA), Power Man and Iron Fist per Marvel Comics (USA) e su Dylan Dog per Sergio Bonelli Editore (Italia). Nell’attività di satira ha collaborato con la rivista Mamma (mamma.am), con il sito Orcaidea (orcaidea.com) e dal 2009 al 2010 ha fatto parte del collettivo di satira online Scaricabile (scaricabile.it).

 

 

Si ringrazia Jacopo Paliaga per la collaborazione.