Il numero 42 del catalogo Preview è disponibile in formato cartaceo e digitale con tutte le novità di Sergio Bonelli Editore previste per giugno. Andiamo a scoprirle nel dettaglio:

 

Dylan Dog Color Fest 12, anteprima 01

– Cominciamo dall’anticipazione diffusa da Luca Enoch e Stefano Vietti all’ultima edizione di Cartoomics: il terzo cartonato di Senzanima, intitolato Buio (22 x 30 cm, C, 80 pp., col., 16,00 Euro), di Enoch e Alfio Buscaglia per i colori di Andres Mossa, sarà presentato in anteprima all’imminente Comicon 2019 (25 – 28 aprile) e giungerà in libreria e in fumetteria tra due mesi.

– Proseguiamo con un progetto che era stato annunciato a febbraio: il rilancio di Darwin all’interno dell’etichetta Audace. A giugno arriverà in edicola Destini incrociati, il primo albo (17 x 23 cm, 64 pp., b/n, 3,50 Euro) della miniserie di otto numeri scritta da Michele Masiero e disegnata dal creatore del personaggio, Luigi Piccatto, coadiuvato da Renato Riccio e da Matteo Santaniello.

– Un altro ritorno promesso a inizio anno è quello di Napoleone: una nuova avventura dell’ex poliziotto di Carlo Ambrosini verrà proposta su Le Storie 81 (16 x 21 cm, 96 pp., b/n, 4,00 Euro). La testata antologica di Bonelli ospiterà prossimamente anche Keller, rettificando quanto riportato a marzo, quando la graphic novel di Luigi Mignacco e Paolo Raffaelli rientrava nei programmi della collana Romanzi a fumetti.

– Chiudiamo con una chicca imperdibile per tutti i bonelliani, vale a dire Dylan Dog & Mister No: Ananga (19 x 26 cm, C, 432 pp., b/n, 29,00 Euro), volume che raccoglierà le storie dedicate al Dio Giaguaro scritte da Tiziano Sclavi per l’Old Boy (Dylan Dog 133: Ananga!, ottobre 1997) e per Jerry Drake (Mister No 91: Ananga! e Mister No 92: Lo spirito del male, dicembre 1982 – gennaio 1983), disegnate rispettivamente da Giovanni Freghieri e Fabio Civitelli. Il cartonato conterrà inoltre il team-up finale tra i due antieroi, Le radici del male (Dylan Dog Color Fest 12, aprile 2014), firmato da Michele Masiero, Giovanni Freghieri e Luca Bertelé.