All’ultima edizione di Lucca Comics & Games, durante il Keynote di Sergio Bonelli Editore, si era fiutato qualcosa nell’aria, e lo stesso creatore del personaggio, Alessandro Bilotta aveva pronunciato alcune frasi non del tutto chiare, o comunque mal interpretate; tant’è che era arrivata la smentita. Detto ciò, la pluripremiata serie Mercurio Loi effettivamente chiuderà i battenti tra due mesi.

Lo abbiamo appreso dal sito ufficiale della casa editrice milanese: la collana si concluderà a marzo con il sedicesimo numero. Il titolo dell’episodio, inoltre, non lascia speranze per un seguito in altri formati editoriali: l’albo si chiamerà infatti La morte di Mercurio Loi.

La dura legge del mercato ha come sempre avuto la meglio sulla qualità, come spiega il direttore editoriale di Sergio Bonelli Editore, Michele Masiero:

 

Potremmo fare i catastrofisti e dare la colpa alla cattiveria (o all’indifferenza, che è pure peggio) del “mercato” o alla crisi del mondo Occidentale (ma non è che quello Orientale se la passi poi meglio). O potremmo essere fatalisti e additare il destino cinico e baro. Oppure, possiamo constatare che siamo arrivati al termine di un bel viaggio e che la strada, semplicemente, si conclude qui. O meglio, no, la strada prosegue, siamo noi a fermarci: non saremo più lì a osservare un perdigiorno che continua a camminare in cerca di… mah, forse nemmeno lui sa bene che cosa.

[…] I sedici numeri (più uno ospitato ne “Le Storie”) di Mercurio Loi rappresentano un punto di orgoglio per Sergio Bonelli Editore: la serie e il suo creatore hanno vinto tutto quello che si poteva vincere.

[…] Complimenti e ringraziamenti vanno, naturalmente, a tutto lo staff, e soprattutto ad Alessandro Bilotta.

 

Abbiamo inoltre contattato Alessandro Bilotta, che con la solita gentilezza e disponibilità ha tenuto a precisare:

 

A Lucca nessuno aveva parlato di una chiusura di Mercurio Loi. Io ho concluso il ciclo narrativo a cui si era lavorato fin dall’inizio, non ne abbiamo messo in piedi un secondo. Ho sempre lavorato sui sedici numeri. Considero Mercurio Loi una serie di sedici numeri.

 

E ha ribadito, poi, lo stesso concetto sulla propria pagina Facebook, mostrando la copertina di La morte di Mercurio Loi, firmata da Manuel Fior.

E voi, appassionati del più delizioso perdigiorno del Fumetto italiano, cosa ne pensate?

 

Mercurio Loi 16: La morte di Mercurio Loi, copertina di Manuel Fior

 

 

 

Fonte: Sergio Bonelli Editore