maggio esordiranno le strisce inedite di Zagor: a distanza di cinquant’anni dalla quarta e ultima stagione delle strip dello Spirito con la Scure, Sergio Bonelli Editore riproporrà per il circuito delle fumetterie lo storico formato (16 x 8 cm, B, 64 pp., b/n, 2,50 Euro) che ospitò dal giugno 1961 al novembre 1970 le avventure del personaggio creato da Guido Nolitta e Gallieno Ferri.

Il nuovo progetto, intitolato Zagor: Collana Darkwood, è stato pensato come una miniserie quindicinale di sei uscite contenenti un’unica avventura scritta da Moreno Burattini e disegnata da Gianni Sedioli e Marco Verni (autori anche delle copertine). I primi due episodi si intitoleranno Il battello dei misteri e Fulton River.

Burattini, editor e prima penna di Zagor, ha presentato così l’iniziativa:

 

[…] Zagor: Collana Darkwood si rivolge a due tipi di lettori. Il primo è il gruppo di quelli che gli albetti a strisce se li ricordano, per averli letti all’epoca o per averli visti in mano ai nonni, ai papà o ai fratelli più grandi. Per costoro sarà fortissimo il richiamo della nostalgia, legato al recupero di memorie mai perdute. Il secondo gruppo è quello di coloro che invece delle strisce hanno soltanto sentito parlare e vogliono provare a scoprire quale fosse il loro fascino, e che cosa provassero i ragazzi di un tempo stringendo in mano quelle piccole pubblicazioni che hanno segnato un’epoca. Paradossalmente, in questi nostri anni senza fiato in cui tutta la comunicazione deve essere veloce e la fruizione immediata, sessanta rapide strisce da gustare in pochi minuti potrebbero avere un insospettabile appeal anche al di fuori del “gioco” del recupero di un formato del passato.

[…] C’è poi un recupero di vecchi stilemi utili a recuperare il sapore di un tempo: l’uso delle didascalie, per esempio, comprese quelle nei colonnini verticali con un disegnetto all’interno. […]  Però non abbiamo voluto dar vita a un “falso” perfetto. La nostra sarà comunque la quinta serie a striscia dopo le prime quattro uscite fra il 1961 e il 1970, e dunque una cosa nuova, inedita, non una ristampa. Ci siamo adeguati al formato, ma restiamo autori di oggi.

 

 

 

Fonte: Sergio Bonelli Editore