Cable #11, copertina di Phil Noto

La corsa di Cable giunge al termine con il numero #12, albo in cui il team creativo di Gerry Duggan e Phil Noto tireranno le somme portate avanti finora. E il finale della serie abbonda in quanto a protagonisti, portando in scena simultaneamente sia il giovane Nathan Christopher Charles Summers che la sua controparte adulta, in precedenza assassinata dalla sua stessa versione più giovane (ovviamente, come capita spesso con Cable, è una storia complicata!).

Anzi, potremmo arrivare a quota tre se contiamo anche Stryfe, il clone malvagio di Cable che funge da antagonista nello scontro finale. Per l’occasione, i due Cable potranno contare sull’aiuto di qualche guest star come Esme delle Naiadi di Stepford e Deadpool, oltre a classici alleati come Ciclope, Marvel Girl, Domino, Hope e Rachel Summers.

 

Duggan – Phil e io ci siamo divertiti come poche altre volte nel corso delle nostre carriere a raccontare le avventure ad alta percentuale di ottani di un giovane soldato che vive una storia d’amore mentre combatte una vecchia guerra. Speriamo che troviate la conclusione piacevole quanto è stata per noi la sua realizzazione.

 

Vale la pena di segnalare che la “resurrezione” del vecchio Cable da parte del Consiglio Silente va a contraddire quanto stabilito in precedenza dallo stesso Consiglio, ossia il divieto di riportare in vita le “copie” di un mutante già esistente (veto che era stato applicato nel caso della morte di Madelyne Pryor, che per inciso è la madre dello stesso Nate).

Possibile quindi che gli eventi del finale abbiano ripercussioni che si svilupperanno su altre testate mutanti. E sicuramente Cable continuerà le sue avventure sulle pagine di altre pubblicazioni, su tutte quella dedicata allo S.W.O.R.D. dove milita attualmente.

Di seguito trovate una galleria di tavole tratte dal numero finale della serie.

 

 

 

Fonte: CBR