Editor storico della Marvel Comics, Mark Gruenwald ha testimoniato anche dopo la morte il suo legame indissolubile con il mondo dei fumetti. Secondo i suoi voleri, dopo essere stato cremato, le sue ceneri furono mescolate all’inchiostro usato per la stampa di un volume che raccoglieva le storie dello Squadrone Supremo. In occasione del ventennale della sua dipartita, avvenuta il 12 agosto 1996, la moglie Catherine Schuller-Gruenwald ha voluto ricordare il marito lanciando due manciate dei suoi resti alla base della ormai famosissima statua di Capitan America situata a New York presso il Prospect Park di Brooklyn.

Il gesto è stato da lei commentato, ricordando come il marito avesse “letteralmente gettato se stesso nel suo lavoro”. La donna è stata inizialmente bloccata al primo tentativo dall’intimidazione di una guardia del parco, che non ha sortito effetto. Ha commentato Sara, trentenne figlia adottiva degli ex coniugi Gruenwald:

 

All’inizio nessuno ci ha fatto caso. Poi è sbucata la Sicurezza. Ovviamente la Marvel non vuole le ceneri di un morto su una sua proprietà.

 

 

 

Fonte: New York Post