Nell’aprile 1999 Panini pubblica Rat-Man contro i Supereroi, un albo nel quale sono ristampate a colori le storie a fumetti in cui Rat-Man incontra il Punitore, Spider-Man, il Dottor Destino, Wolverine ed Elektra. Per l’occasione Leo Ortolani realizza una storia inedita per rendere la raccolta più appetibile, e il personaggio prescelto per il sesto (e ultimo) crossover Marvel è Capitan America, il supersoldato creato da Joe Simon e Jack Kirby.

Rat-Man contro i SupereroiNick Fury sta facendo addestrare da Capitan America un gruppo di reclute, ormai l’unica resistenza all’Hydra, il gruppo di fanatici che vuole governare il mondo e che si sta espandendo sempre più. Si tratta del primo (e ultimo) episodio in cui il cuore della trama è una satira della società di quel periodo: l’Hydra infatti viene descritta come una tentacolare organizzazione in grado di infiltrarsi a ogni livello, dall’editoria alla televisione e alla politica, influenzando le menti di tutti gli uomini con slogan e canzoncine come “E forza Hydraaa, per farla ricrescere…”. Il paragone col partito politico Forza Italia era evidente, accentuato dal fatto che l’Hydra supremo appaia in televisione con un sorriso smagliante chiaramente riconducibile all’immagine di Silvio Berlusconi.

Tra i discepoli di Capitan America c’è anche Rat-Man, che Nick Fury ritiene un incapace, mentre l’eroe ripone delle speranze in lui, rivedendo nella recluta il se stesso imbranato precedente all’Operazione Rinascita, esperimento che lo rese un super-sodato.

Nel corso dell’attacco finale, l’Hydra riesce a catturare Capitan America. L’unica speranza per fermare l’organizzazione è Rat-Man… che puntualmente fallisce nell’impresa. Il finale ambientato in un futuro dove l’Hydra domina ormai il mondo è un epilogo che getta un’ombra di inquietudine sulla vicenda, accantonando la comicità presente nel resto dell’episodio per chiudere con una vena malinconica.

L’Eroe, come gli altri crossover tra Rat-Man e i personaggi Marvel, con la ristampa su Rat-Man Gigante 7 è stato sottoposto a qualche piccola epurazione che non creasse problemi di diritti: Capitan America è diventato American Star, con una modifica al costume che sostituisce con una stella la A sopra la sua fronte, mentre l’Hydra è stata italianizzata diventando Idra. Il cambiamento più bizzarro però è stato il nome di Nick Fury, diventato il colonnello Furio: si tratta di un’italianizzazione che purtroppo rende ridicolo il personaggio, che in origine manteneva la stessa credibilità e autorevolezza della versione Marvel.