Jessica Jones accetta un caso fuori città, allontanandosi così da New York e dai supereroi che in un modo o nell’altro aveva incontrato nelle sue indagini precedenti. Nel paesino di Lago una donna ha chiamato l’investigatrice per ritrovare la figlia Rebecca, scomparsa ormai da un mese, mentre la piccola comunità è incuriosita da questo nuovo arrivo; qualcuno è diffidente mentre altri sono entusiasti di questo evento fuori dalla norma, ma chi di certo non sembra felice delle indagini di Jessica è il padre di Rebecca, uomo solitario dallo stile di vita disadattato che per l’ex moglie è il principale sospettato.

Nella camera della ragazza Jessica trova degli album di collage, dai quali si intuisce facilmente il suo talento artistico e la grande passione per i supereroi; cercando indizi nella scuola di Rebecca viene a galla che i suoi compagni sono convinti che sia una mutante e per questo ha subito diversi maltrattamenti.

Alias #15La detective riesce a rintracciare Rebecca in un locale fuori da Lago, dopo la sua fuga alla ricerca di un ambiente dalla mentalità più aperta; i suoi compaesani infatti sono razzisti e disprezzano tutto ciò che è diverso. La ragazza non è una mutante, ma è omosessuale e vuole cercare un luogo dove possa essere veramente se stessa ed esprimere la sua arte; Jessica la comprende ma deve riportarla alla sua famiglia per riscuotere la ricompensa, prima di lasciarla nuovamente andare, lontano dalla cittadina che avrebbe limitato la sua identità.

Dopo aver esaminato nei due volumi precedenti la popolarità dei supereroi e l’adorazione da parte delle persone comuni, Alias si concentra su sentimenti diametralmente opposti, ovvero il razzismo, la paura e l’odio verso gli individui dotati di superpoteri. Questo è evidente a Lago, dove gli abitanti dimostrano una ristrettezza mentale e un’ideologia razzista che si applica facilmente alla diversità degli esseri con superpoteri, ma è una chiara metafora per riflettere sull’emarginazione dovuta all’orientamento sessuale, alla religione o ad altre minoranze.

Conclusa l’indagine principale di Rebecca è scomparsa, Jessica Jones torna a New York dove si ritrova temporaneamente in mezzo ad alcuni dei supereroi Marvel più famosi. Accetta l’incarico come guardia del corpo di Matt Murdock, incontrando la Vedova Nera e facendo i conti con Luke Cage per la notte bollente trascorsa insieme.

Poi esce a cena con Scott Lang, in un appuntamento combinato da Carol Danvers che Ant-Man aspettava da tempo, interrotto da uno scontro tra Spider-Man e il Dottor Octopus tra le vie della città; Lang era stato poco più di una comparsa dell’Universo Marvel fino alla relazione con Jessica Jones, ma Bendis riesce a riscattarlo grazie all’efficacia dei suoi dialoghi e al suo desiderio di approfondire i personaggi marginali. È l’inizio di un processo narrativo che porterà il nuovo Ant-Man ad avere sempre più spazio nei fumetti, fino alla conquista di un ruolo da protagonista in un film sul grande schermo.

 

 

ALIAS: IL FUMETTO DI JESSICA JONES

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