Ormai sta diventando un vero e proprio fenomeno negli Stati Uniti: il crowdfunding funziona, nel mondo del fumetto. Il caso più eclatante è stato il finanziamento delle prossime ristampe di The Order of the Stick, splendido webcomic di Rich Burlew dedicato al mondo fantasy e del gioco di ruolo Dungeons & Dragons, completamente finanziato su Kickstarter con oltre un milione di dollari raccolto.

Hanno seguito a ruota parecchi progetti da centinaia di migliaia di dollari. Ed ora sta per uscire Rocket Girl, il nuovo fumetto indipendente realizzato dallo sceneggiatore Brandon Montclare e dalla disegnatrice Amy Reeder, nominata a tre Eisner Award nel 2009, famosa per le recenti matite di Supergirl e di Batwoman.

In collaborazione con Image, Rocket Girl è una storia supereroistica assieme vintage e futuribile. DaYoung Johanssin è una poliziotta dell’anno 2013. Un ipotetico anno 2013, visto che la ragazza ha quindici anni e la sua uniforme è un’armatura ipertecnologica da fare invidia al miglior Iron Man. L’agente Johanssin viene spedita nel passato, precisamente nel 1986, per indagare su una multinazionale che avrebbe fatto un uso criminoso del viaggio nel tempo, sabotando la sua futura concorrenza e assicurandosi il monopolio nel proprio campo. DaYoung, senza volerlo, viene notata nella New York degli anni Ottanta e diventa famosa come Rocket Girl, riluttante supereroina.

Parecchi gli elementi interessanti del concept: una poliziotta adolescente, una protagonista futuribile e allo stesso tempo nostra contemporanea, un’ambientazione quasi filologica, la New York del 1986, la stessa dei periodi più urbani e metropolitani di un periodo importante dei comics, soprattutto targati Marvel. Una trama particolare e una giovane fuoriclasse alle matite. Rocket Girl debutta per la Image il 9 ottobre, a due giorni dalla New York Comic Con. Chissà come la Grande Mela accoglierà questo sguardo sulla suo recente passato?

 

Fonte: Newsarama